"Ad Aleppo non si muore da oggi. E' un calvario disumano che dura da 6 anni, dove sono morti bambini innocenti nell'indifferenza mondiale". Lo dichiara Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia. "Inutile girarci troppo intorno. Le Nazioni Unite hanno smesso di contare i bambini morti in Siria nel 2013, quando erano circa 11 mila. Ora si teme che le vittime minori si siano almeno quintuplicate rispetto ad allora ed anche se non ci sono dati certi sono certamente cifre da genocidio", conclude Iacomini.