Gli europei potrebbero essere interessati da alcune limitazioni per quel che riguarda i viaggi negli Stati Uniti: lo ha affermato il neo presidente americano Donald Trump nella sua prima intervista a un media britannico, il Sunday Times. Trump ha spiegato che il lunedi' dopo l'insediamento alla Casa Bianca del 20 gennaio firmera' alcuni provvedimenti per rafforzare i confini deli Stati Uniti, che potrebbero comprendere anche restrizioni sugli europei che viaggiano negli Usa e "controlli estremi" per quelli che arrivano in America "da parti del mondo conosciute per il terrorismo islamico". In un altro passaggio dell'intervista Trump ha definito "la Brexit una grande cosa e io faro' un accordo con il Regno Unito", mentre sulla Russia ha aggiunto: "dobbiamo cominciare a fidarci di Vladimir Putin". "L'Unione europea - ha spiegato - rappresenta di base soltanto un mezzo per raggiungere gli obiettivi della Germania. Perciò ho trovato così intelligente che la Gran Bretagna sia uscita".
Hollande, Ue non ha bisogno di consigli -"L'Europa non ha bisogno di consigli dall'esterno che le dicano cosa fare". Così il presidente Francois Hollande ha risposto a Donald Trump mentre consegnava la Legione d'onore alla'ambasciatore Usa a Parigi Jane Hartley, secondo Paris Match. "L'Europa sarà sempre pronta a proseguire la cooperazione transatlantica - ha detto Hollande - ma questa si determinerà in funzione dei suoi interessi e dei suoi valori. Non ha bisogno di consigli dall'esterno che le dicano cosa fare". Ha poi contraddetto Trump anche sulla Nato , che "non sarà obsoleta fino a quando non lo saranno anche le minacce".
"La Nato - ha detto ancora il presidente eletto - e' obsoleta. Non e' attrezzata per combattere il terrorismo islamico e i suoi membri si appoggiano sull'America, non pagano quello che dovrebbero pagare".
"La Nato è veramente un anacronismo, anche noi siamo d'accordo su questo, è da tempo che esprimiamo la nostra visione su questa organizzazione": lo ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, commentando le parole del presidente americano eletto Donald Trump, che ha definito la Nato "obsoleta". "Siccome questa organizzazione ha come scopo il confronto - ha dichiarato Peskov - anche tutta la struttura è dedicata agli ideali di confronto, quindi - ha aggiunto - è poco probabile che possa essere definita una struttura moderna che risponde ai principi di stabilità, di sviluppo stabile e di sicurezza".
La Nato "non è obsoleta", ma "è di grande significato per l'Europa e per tutti": a dirlo a Berlino il portavoce del ministero della Difesa e degli Esteri in conferenza stampa, replicando alle affermazioni rilasciate da Donald Trump alla Bild e ad altri tabloid. Poi è arrivata la replica anche della cancelliera Angela Merkel, che ha sottolineato: "Penso che noi europei abbiamo nelle nostre mani il nostro destino". Ed assicurando: "Mi impegnerò perché i 27 Stati membri collaborino intensamente e soprattutto guardando al futuro", ha aggiunto.
Il tycoon ha litigato anche con i vertici della Cia. Il direttore uscente John Brennan ha ammonito Trump ad evitare commenti improvvisati quando si insedierà alla Casa Bianca. "Parlare e twittare" non è un'opzione per il presidente, ha detto alla Fox. "Non credo che possieda una comprensione completa delle capacità, delle intenzioni e delle azioni della Russia", ha aggiunto. Il presidente eletto replica a muso duro: "Davvero non avrebbe potuto fare peggio, guardate solo alla Siria (linea rossa, ossia l'uso di armi chimiche come limite invalicabile evocato da Obama, ndr), Crimea, Ucraina e il rafforzamento dell'arsenale nucleare russo"