L'ambasciatrice americana all'Onu, Nikki Haley, non esclude un raid degli Stati Uniti contro la Corea del Nord, se Pyongyang effettuerà un altro test nucleare. Lo ha detto la delegata Usa in una serie di interviste. "Non faremo qualcosa a meno che non ce ne dia motivo", ha spiegato, citando ad esempio un attacco ad una base militare americana o l'uso di un missile balistico intercontinentale. Se la Corea del Nord Corea farà il sesto test nucleare, allora "il presidente Donald Trump entrerà in campo e deciderà cosa fare".
"Chiediamo alla Corea del Nord di astenersi da azioni provocatorie e da una retorica destabilizzante". E' il nuovo monito che arriva dagli Stati Uniti, per bocca del portavoce del Pentagono Gary Ross. Il regime di Pyongyang "deve fare la scelta di rispettare i suoi obblighi internazionali e tornare a partecipare a seri negoziati", ha aggiunto Ross, ribadendo come "il programma nucleare nordcoreano rappresenta una chiara e grave minaccia per la sicurezza degli Stati Uniti"