La strage al concerto della cantante americana Ariana Grande a Manchester è l'ultima di una lunga serie di analoghe tragedie in cui il terrorismo ha colpito la musica, dalle bombe fatte esplodere sulla spiaggia Kita Beach di Bali, all'attacco al Bataclan a Parigi e alla sparatoria di massa avvenuta all'interno del night club Pulse in Florida, solo per citarne alcune:
* TEL AVIV, 1 GIUGNO 2001: all'entrata della discoteca Delfinario sul lungomare di Tel Aviv si affollano giovani e giovanissimi, quando un giovane fa esplodere una bomba. Il bilancio complessivo è di 21 morti, tra cui un 14enne, mentre i feriti superano il centinaio.
* BALI, 12 OTTOBRE 2002: sulla spiaggia di Kuta Beach, a Bali, due bombe esplodono nel Paddy's Irish Pub e in un furgone all'esterno della discoteca Sari Club, uccidendo 202 persone, in gran parte turisti occidentali.
* MOSCA, 15 LUGLIO 2003: due donne kamikaze si fanno esplodere durante un concerto rock a Mosca uccidendo 15 spettatori.
* PARIGI, 13 NOVEMBRE 2015: 90 persone vengono barbaramente uccise da un commando kamikaze nella sala concerti Bataclan nell'11/o arrondissement a Parigi. Nel locale c'è il tutto esaurito per un concerto rock del gruppo americano 'Eagles of death metal'. Tre i terroristi che al grido di "Allah è grande" aprono il fuoco sul pubblico a colpi di kalashnikov. Tra le vittime c'è anche l'italiana Valeria Solesin.
* ORLANDO, 11-12 GIUGNO 2016: Omar Mateen, "soldato islamico", spara all'impazzata all'interno del club gay il 'Pulse' a Orlando in Florida, uccidendo 49 persone e rendendosi l'autore della peggiore sparatoria di massa degli Stati Uniti.
* ISTANBUL, 1 GENNAIO 2017: La festa per il nuovo anno in Turchia si trasforma in un incubo di terrore e morte: un uomo armato fa irruzione in un nightclub di un elegante quartiere di Istanbul, dopo la mezzanotte e compie una strage. I morti sono almeno 39 morti ed i feriti una settantina, soprattutto stranieri. Una giovane bresciana rimane leggermente ferita.