"L'Italia è dalla parte della ragione" a prescindere dai "passi avanti, del tutto insufficienti": così il premier Paolo Gentiloni, al termine del G20, dopo aver ribadito che la questione migranti è un problema globale, insostenibile per l'Italia, se lasciata da sola. "Sottolineiamo il diritto sovrano degli Stati di gestire e controllare i loro confini e stabilire politiche" nell'interesse della sicurezza nazionale, si legge nel documento finale del G20, nella parte sull'immigrazione che invita però anche a mettere in campo "sforzi globali e azioni coordinate".
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Intanto la riunione della Guardia Costiera italiana con le Ong che operano nel Mediterraneo centrale per prestare soccorso ai migranti, prevista per il 13 luglio, è stata rinviata a data da stabilire. Lo apprende l'ANSA da fonti qualificate.
La riunione è stata rinviata ufficialmente per "motivi organizzativi legati all'attività operativa di questo periodo", ma è probabile che il rinvio "a data da stabilire" sia legato alle scelte di carattere politico che l'Italia si appresta a fare nei prossimi giorni per arginare il flusso ininterrotto di migranti nel nostro Paese. La riunione Guardia Costiera-Ong si svolge annualmente per parlare delle regole in corso riguardo al soccorso dei migranti. Il 13 luglio - secondo indiscrezioni più volte circolate in questi giorni - era prevista la presentazione di un nuovo "codice di condotta" delle navi delle Ong sia riguardo alla loro dislocazione nel Mediterraneo centrale, sia alle procedure da adottare una volta presi a bordo i migranti.
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Papa: migranti nostri fratelli, cercano vita migliore -"I migranti sono nostri fratelli e sorelle che cercano una vita migliore lontano dalla povertà, dalla fame e dalla guerra". Lo scrive Papa Francesco in un tweet.
I migranti sono nostri fratelli e sorelle che cercano una vita migliore lontano dalla povertà, dalla fame e dalla guerra.
— Papa Francesco (@Pontifex_it) 8 luglio 2017
Gentiloni, chi accoglie non va lasciato solo - "Siamo tutti consapevoli della differenza giuridica tra rifugiati e migranti economici. Ma questi sono oltre l'85% degli arrivi e quindi gestire e contenere i flussi è e sarà sempre più una sfida europea e globale". Lo ha detto il premier Paolo Gentiloni nel suo intervento alla sessione del G20 dedicata all'immigrazione. "I Paesi impegnati a salvare e accogliere i migranti non vanno lasciati soli. L'Italia rivendica il lavoro fatto in questi anni, ma questo impegno o è una sfida globale o alla lunga è difficile da sostenere", ha consluso Gentiloni. Poi in conferenza stampa al termine del G20 il premier ha definito il risultato raggiunto sull'immigrazione "un compromesso onorevole".
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Berlusconi, fermare migrazione ad ogni costo - "Fino al 2011 noi avevamo azzerato gli sbarchi, da quando abbiamo lasciato il governo abbiamo assistito ad un disastro. La migrazione va fermata ad ogni costo, è un dramma per noi italiani ma anche per i migranti che si illudono di trovare benessere ma trovano solo miseria. Dobbiamo imporre all'Ue di passare ai fatti con accordi per bloccare gli scafisti alla partenza". Così Silvio Berlusconi in un'intevista a Rai Parlamento aggiungendo che lo ius soli "è pessimo segnale di fronte all'emergenza immigrazione".
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