"Su richiesta dell'Italia, vogliamo aiutare anche con la nostra solidarietà. La solidarietà in Europa è una cosa che la Germania accoglie a braccia aperte", ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel, in conferenza stampa con il premier Giuseppe Conte, parlando dell'emergenza migranti.
"L'Italia è uno dei paesi che accoglie e ha accolto molti migranti", intendiamo "collaborare molto strettamente" su questo tema. "Anche la Germania è colpita molto direttamente", dunque è interesse di tutti, ha aggiunto la cancelliera.
Per Conte, perr l'emergenza migranti "servono soluzioni europee, senza innescare dinamiche bilaterali che rischiano di costituire la fine di Schengen. "La posta in gioco per l'Europa è altissima, i temi dell'immigrazione e della governance economica dell'Ue possono e devono essere occasione per pervenire a costruire un'Europa più forte e più equa che possa rispondere ai bisogni primari dei cittadini". "Sul fronte dell'immigrazione l'Ue deve cambiare prospettiva e credo anche la Germania ne sia consapevole. Sa come noi che il fenomeno ha tante implicazioni e senza la gestione europea è destinato a rimanere senza controllo. L'Italia non può continuare a fare da sola e senza adeguati meccanismi di solidarietà. Ho apprezzato la dichiarazioni recenti della cancelliera Merkel. La proposta di riforma del trattato di Dublino è ormai superata dai fatti", ha aggiunto il Presidente del Consiglio, che ha ricordato come "chi mette piede in Italia mette piede in Ue" . Da parte sua Merkel, parlando del contrasto al traffico di esseri umani e del governo dei flussi, ha sottolineato che "importante e complesso compito è anche lo sviluppo del continente africano e il 'trust' africano (dell'Ue, ndr) deve essere dotato di più mezzi".