"Da quanto Matteo Salvini e Luigi Di Maio sono giunti al potere in Italia, Emmanuel Macron è diventato l'insultatore pubblico numero 1, tra la lebbra nazionalista e tutto il resto, è lui che ha instaurato un clima di tensione. E' buffo che ora si indispettisca in questo modo con l'Italia": intervistato dall'ANSA a Parigi, il capolista alle elezioni europee del Rassemblement National, il nuovo partito fondato da marine Le Pen dalle ceneri del Froint National (Fn) , Jordan Bardella, si schiera in difesa del governo giallo-verde.
"Macron difende la solidarietà europea quando gli fa comodo", dichiara il ventitreenne lepenista, ritenendo assolutamente normale che Luigi Di Maio sia andato ad incontrare dei rappresentanti della lista Ric dei gilet gialli in Francia.
Mentre la reazione di Parigi è stata a suo avviso sproporzionata. "Nella scala diplomatica, richiamare un ambasciatore, è l'ultimo livello prima della dichiarazione di guerra", precisa il candidato.