L'ex sindaco di Teheran ed ex vicepresidente iraniano Mohammad Ali Najafi è stato condannato a morte in primo grado per l'omicidio della moglie, l'attrice Mitra Ostad, avvenuto a fine maggio. Lo ha reso noto il portavoce della magistratura della Repubblica islamica, Gholamhossein Esmaili, citato dalla tv di Stato. Najafi aveva confessato il delitto in diretta tv. La condanna è stata decisa per "omicidio premeditato", mentre due anni aggiuntivi di prigione gli sono stati comminati per "possesso illegale di arma da fuoco". Najafi, 67 anni, potrà fare appello contro la sentenza alla Corte suprema entro 20 giorni. Durante il processo, iniziato questo mese, aveva confessato il delitto, dicendo di aver agito dopo aver scoperto una relazione extraconiugale della moglie, sposata in seconde nozze senza divorziare dalla prima moglie. Pur essendo legale, in Iran la poligamia è socialmente criticata. Il caso ha avuto grande eco sui media locali dopo la trasmissione shock in tv della sua confessione,