ROMA - La conferenza di Berlino sulla Libia è "un nuovo inizio che fa ben sperare". Lo ha detto il ministro agli Affari europei Vincenzo Amendola, ospite di un forum ANSA.
In Libia, ha aggiunto, ci sono stati "troppi ritardi e troppe divisioni, sono passati troppi mesi e ci sono state troppe interferenze. Ieri sono stati segnati punti importanti nella dichiarazione: il cessate il fuoco che deve essere verificabile, l'embargo sulle armi, il coordinamento tra Paesi che ieri nasce e il dialogo politico che è una necessità perché non c'è soluzione militare".