"Nei confronti dell'Europa il governo italiano, il premier, il ministro dell'Economia, quello per gli Affari europei hanno avuto una linea di grande coerenza. E questa forse è una delle caratteristiche nuove più evidenti della compagine di governo che si è insediata ad agosto". Lo ha detto il commissario Ue all'Economia Paolo Gentiloni alla trasmissione Mezz'ora in più di Lucia Annunziata.
"Quelle della sospensione del patto di stabilità, della Bce e del patto di Stato sono decisioni storiche e sono espressione di una svolta. Non soltanto per quello che ne viene all'Italia ma perché esprimono la consapevolezza che servono degli strumenti comuni". Durante "la crisi di 10 anni fa, se un paese aveva bisogno si diceva chiedete aiuto a condizioni spesso draconiane, e vi sarà dato. Adesso tutti hanno bisogno. Draghi lo ha chiesto per due anni che ci fosse una politica economica associata ad una politica monetaria comune. Questa crisi ci ha fatto fare passi da gigante", ha sottolineato Gentiloni.
"Il Mes è una delle questioni più semplici tra tutte quelle che abbiamo davanti. E' una linea di credito fino al 2% del Pil di ciascun Paese che può essere accesa a una sola condizione: che questi quattrini che vengono prestati siano usati per la spesa sanitaria", ha detto ancora Gentiloni alla trasmissione Mezz'ora in più di Lucia Annunziata. "Se usarla o no è una decisione che spetta al governo italiano", ha aggiunto. "E' uno degli strumenti che l'Ue ha condiviso e mette a disposizione degli Stati. L'Italia è perfettamente libera se decidere di farne ricorso, non ne farei una tragedia. Non credo sia il tema dirimente anche se capisco le implicazioni nella politica italiana", ha aggiunto Gentiloni.