Sono oltre 450.000 le vittime di coronavirus nel mondo, secondo l'ultimo bilancio dell'agenzia France Presse basato su fonti ufficiali. I casi di Covid-19 sono 8.395.929. L'Europa è il continente che conta più morti (190.120 per 2.469.242 contagiati).
Emergenza anche in America Latina dove i casi totali sono 1.826.090 e i morti 86.252. E' quanto emerge dall'elaborazione quotidiana realizzata dall'Ansa sulla base dei dati di 34 fra nazioni e territori latinoamericani. Nell'area il triste primato spetta sempre al Brasile, dove i contagiati continuano a crescere e sono ora 955.377 (+32.188), di cui ben 46.510 (+1.269) poi deceduti. Tra le vittime si è aggiunto Paulinho Paiakan, uno dei capi indigeni più conosciuti per la sua difesa della foresta amazzonica: 65 anni, capo dei Kayapo, è deceduto ieri in un ospedale dello Stato settentrionale di Pará. Almeno 7 su 27 Stati brasiliani, intanto, stanno registrando una diminuzione della percentuale di contagi, secondo quanto emerge dai dati del progetto Covid-19 Analytics, realizzato in collaborazione dalla Pontificia Università Cattolica di Rio de Janeiro e dalla Fondazione Getulio Vargas. Gli Stati in questione sono Acre, Amazonas, Maranhao, Parà, Pernambuco, Roraima e Tocantins, tutti nel Settentrione; ma anche Rio de Janeiro - il secondo Stato più colpito dopo San Paolo - starebbe presentando netti miglioramenti. Il direttore esecutivo dell'Oms, Michael Ryan, ha confermato che l’epidemia nel Paese è ancora molto grave, ma ci sono segnali che si stia stabilizzando. Secondo l'Imperial College, uno dei principali istituti di ricerca epidemica a livello mondiale, il tasso di contagio in Brasile ha rallentato per la terza settimana consecutiva. Dietro al Brasile, tornando all'elaborazione Ansa, si collocano il Perù, con 240.908 contagi e 7.257 morti, e il Cile (220.628 e 3.615) che, dopo aver sostituito il ministro della Sanità, cerca una nuova strategia per debellare il Covid-19.
STATI UNITI - Nelle ultime 24 ore, secondo i dati della Johns Hopkins University, gli Stati Uniti hanno registrato altri 840 morti su oltre 2,16 milioni di casi. Le vittime totali sono 117.694. E l'ultimo modello dell'Institute for Health Metrics and Evaluation (Ihme) della University of Washington (istituto di ricerca un tempo utilizzato anche dalla Casa Bianca) stima che entro il primo ottobre negli Usa il numero dei morti potrebbe raggiungere quota 200mila. Stima aumentata di 30mila vittime rispetto alla settimana scorsa. "Siamo vicini ad un vaccino", ha affermato nel frattempo Donald Trump in un'intervista rilasciata alla Fox.
FRANCIA - Ventotto persone sono morte nelle ultime 24 ore in Francia per Covid-19, il totale sale a 29.603 vittime, secondo le cifre fornite in serata dalla Direzione generale della Salute. Preoccupa la Normandia, regione in cui il tasso di riproduzione del virus - R0 - è risalito al di sopra della soglia di vigilanza fissata a 1, ed è ora di 1,14. "Questo aumento – fanno sapere le autorità sanitarie - si spiega con l'individuazione di casi raggruppati o 'cluster' a sud dell'agglomerazione di Rouen, che sono in via di gestione". Continua il calo dei ricoveri (meno 142 da ieri, totale a 10.125) e quello dei pazienti in rianimazione (20 in meno, in tutto sono ormai 752).
REGNO UNITO - Scende a 135 morti, contro i 184 di ieri, il bilancio dell'incremento giornaliero di vittime del coronavirus nel Regno Unito. Lo riporta il ministero della Sanità indicando uno dei totali più bassi nelle 24 ore (con l'eccezione dei weekend segnati da una raccolta parzialmente ritardata dei dati) e un totale di decessi confermati dal tampone che sale a 42.288. I contagi diagnosticati dall'inizio della pandemia superano intanto la soglia psicologica dei 300.000, ma la curva delle nuove infezioni censite resta piatta.
GERMANIA - Ci sono altri 100 casi di contagio da coronavirus a Gottinga, la città universitaria della Bassa Sassonia tedesca, in cui nei giorni scorsi si era registrato un ampio focolaio dell'infezione, esplosa dopo la festa dello zucchero, celebrata da alcune famiglie musulmane alla fine del Ramadan. Al momento, 700 persone del complesso residenziale colpito devono sottoporsi alla quarantena, secondo quanto ha reso noto l'amministrazione locale.
RUSSIA - In Russia nelle ultime 24 ore sono stati registrati 7.790 nuovi casi di coronavirus, arrivando così a un totale di 561.091. Lo fa sapere la task force nazionale. Per il secondo giorno di fila, dunque, i contagi scendono sotto quota 8mila dal 30 aprile scorso. I morti sono stati invece 182, per un totale di 7.660. Oltre 9.600 i guariti, per un totale di 313.963. La responsabile del Servizio federale di sorveglianza della sanità pubblica (Roszdravnadzor), Alla Samoilova, ha riferito intanto che quasi 500 persone del personale ospedaliero, 489 per la precisione, sono morte in Russia in seguito all'epidemia. È la prima volta che un funzionario pubblico dà cifre certe sulla mortalità tra medici e infermieri nel Paese.
UCRAINA - Sono 829 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Ucraina nelle ultime 24 ore, il numero più alto dall'inizio dell'epidemia. Il precedente record di 758 nuovi casi era di ieri. Lo riporta il Consiglio di sicurezza nazionale, secondo cui i contagi accertati sono 34.063. I morti sono in tutto 966, di cui 23 nelle ultime 24 ore. I guariti sono 504 nel corso dell'ultima giornata e 15.447 in totale.
AREA BALCANICA - In tutti i Paesi dei Balcani si registra da alcuni giorni un aumento dei contagi da coronavirus e il timore è che l'allentamento delle restrizioni e la mancata osservanza delle misure preventive da parte di buona parte delle popolazioni locali possa favorire una seconda ondata pandemica. In Romania, il Paese della regione con il bilancio più pesante, dopo alcuni giorni di flessione i contagi hanno ripreso a salire e da ieri sono stati 320, con il totale che ha superato quota 23mila. Si sono registrati altri 22 decessi, che portano a 1.473 il numero delle vittime.
TURCHIA - Salgono a 184.031 i casi di Covid-19 in Turchia, con 1.304 contagi registrati nelle ultime 24 ore su 48.412 test effettuati, in ulteriore calo dopo i picchi dei giorni scorsi. Le nuove vittime sono 21, per un totale di 4.882 decessi confermati. I ricoverati in terapia intensiva salgono a 755, con 311 intubati. I pazienti guariti crescono di 1.382, arrivando a 156.022. Lo ha riferito nel suo bollettino quotidiano il ministero della Salute.
INDIA - I casi di coronavirus in India ammontano oggi a 371.740, con 12.377 decessi, secondo i dati riportati dai media indiani. Da alcuni giorni, infatti, il ministero della Salute non fornisce più il totale del Paese, ma solo il numero dei casi attivi e quello dei guariti, che, stando all'ultimo comunicato di oggi, sono, rispettivamente, 160.384 e 194.324. Nonostante la crescita esponenziale registrata nell'ultima settimana, l'Icmr (l'Istituto superiore della sanità indiano) e il ministero continuano a sostenere che non si possa parlare di un fenomeno di "trasmissione comunitaria, ma della diffusione del virus in alcune aree circoscritte".
PAKISTAN - Le vittime da coronavirus in Pakistan sono aumentate di 118 nelle ultime 24 ore, facendo così salire il bilancio della pandemia a 3.093 morti. I nuovi positivi sono invece 5.358, per un totale di 160.118 casi. Lo si apprende dal nuovo bollettino del ministero della Salute. I dati dimostrano che i morti sono calati di 18 unità e i positivi di 481.
IRAN - Salgono a 197.647 i casi di Covid-19 in Iran, con 2.596 contagi nelle ultime 24 ore, sostanzialmente stabili dopo gli aumenti dei giorni scorsi. Le nuove vittime sono 87, tornando così sotto quota cento dopo quattro giorni, per un totale di 9.272 decessi confermati dall'inizio della pandemia. I ricoverati in terapia intensiva aumentano a 2.795, i pazienti guariti crescono a 156.991. I test complessivi effettuati sono 1.344.599. Lo ha riferito il ministero della Salute.
ISRAELE - In Israele la cifra complessiva dei casi positivi sfiora quota 20mila. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 257 contagi, che hanno portato il bilancio complessivo temporaneo a 19.893. Di essi, informa il ministero della Sanità, 15.499 sono guariti, mentre i decessi sono stati 303. I malati sono 4.091, 29 dei quali in rianimazione. Oltre 15mila israeliani, inoltre, sono tenuti in isolamento prudenziale nelle proprie abitazioni.
KAZAKISTAN - Nursultan Nazarbayev, il 79enne già primo presidente del Kazakistan, nonché Elbasy (ovvero “padre della patria” e capo del Consiglio di sicurezza), ha contratto il Covid-19. "Nazarbayev è in auto-isolamento e continua il suo lavoro da casa: non c'è nulla di cui preoccuparsi", precisa una nota del suo ufficio stampa. Nel Paese i morti per Covid-19 ufficialmente accertati sono 100: lo riporta il ministero della Salute, secondo cui i contagi sono 15.877 e i guariti 9.902.