"Lavorare insieme per ristabilire l'anima del Paese e combattere a favore delle famiglie di lavoratori per far avanzare il Paese": e' lo slogan
del debutto di Joe Biden e di Kamala Harris all'indomani della scelta della 55/enne senatrice californiana come vice nel ticket
dem per la Casa Bianca. Prima afroamericana nella storia Usa e terza donna dopo la deputata italo-americana Geraldine Ferraro
nell'84 con il dem Walter Mondale e la governatrice repubblicana dell'Alaska Sarah Palin nel 2008 a fianco del senatore John
McCain. Divisi da 23 anni di eta', ma accomunati dal desiderio di unire il partito e il Paese, i due hanno parlato insieme per la
prima volta da un hotel di Wilmington, la cittadina del Delaware dove l'ex vicepresidente vive con la moglie Jill e conduce gran
parte della sua campagna dal sottoscala di casa.
La reazione del presidente Usa Donald Trump non si è fatta attendere. Il tycoon, che in passato ha sostenuto con Ivanka la sua
campagna come attorney in California, ha definito ironicamente la Harris "il tipo di rivale che tutti sognano", ricordando la
sua fallimentare corsa presidenziale, accusandola di aver abbracciato la sinistra radicale e coniando per lei il soprannone "Phony Kamala" (Kamala l'ipocrita) per i suoi attacchi a Biden sulle politiche razziali