Il Parlamento europeo ha chiesto sanzioni europee contro il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, condannando allo stesso tempo le violente repressioni dei manifestanti. In una risoluzione adottata oggi con 574 sì, 37 no e 82 astensioni, il Parlamento europeo ha respinto i risultati ufficiali delle cosiddette "elezioni presidenziali" che si sono svolte in Bielorussia il 9 agosto, dato che si sono svolte "in flagrante violazione di tutti gli standard riconosciuti a livello internazionale ". Una volta scaduto il 5 novembre "il mandato del leader autoritario uscente Alexander Lukashenko", il Parlamento non lo riconoscerà più come Presidente del paese, si legge nel testo.
No della Lega alla risoluzione del Pe, spaccati Pd-M5S