Quattro banche ed un fondo d'investimento francesi sono stati denunciati dalla Ong anticorruzione Sherpa e dalla Fondazione Daphne Caruana Galizia per riciclaggio di denaro. Secondo la denuncia presentata dalle due organizzazioni al tribunale finanziario francese, le cinque istituzioni finanziarie avrebbero sostanzialmente chiuso gli occhi sulle denunce di corruzione pubblicate dalla giornalista maltese (uccisa con un'autobomba il 16 ottobre 2017) ed avrebbero proceduto alla concessioni di un grosso prestito ad Electrogas, la società che gestisce la centrale termoelettrica di Malta ed il contratto di fornitura di gas azero.
Si tratta, dice il sito di Sherpa, di BNP Paribas, Société Générale, Natixis, CIC e Rivage Investment. "Appena due mesi dopo l'assassinio della giornalista maltese Daphne Caruana Galizia, avvenuto mentre indagava su uno scandalo di corruzione che coinvolgeva personalità di primo piano della politica e degli affari maltesi - scrive Sherpa sul suo sito - alcune banche francesi ed una società di gestione patrimoniale hanno accordato un prestito a Electrogas Malta". Sherpa osserva che "questi intermediari finanziari hanno obblighi verso la lotta al riciclaggio di denaro ed al finanziamento del terrorismo e devono identificare i beneficiari effettivi delle società con cui fanno affari" e "avrebbero dovuto rendersi conto che Electrogas era quanto meno invischiata nello scandalo di corruzione rivelato dalla stampa".