Il bilancio delle vittime del coronavirus in Messico è stato 'corretto' al rialzo dal governo, risultando del 60 per cento superiore a quanto segnalato finora: ci sono stati 321 mila morti da inizio pandemia, cifra che fa balzare il Paese al secondo posto della classifica dei più colpiti dopo gli Stati Uniti, il primo in rapporto al numero di abitanti. Lo riferisce il Guardian. Il nuovo bilancio supera quello del Brasile (310.550 secondo Johns Hopkins), attualmente al secondo posto per numero di morti dopo gli Usa. Ma la popolazione messicana, di 126 milioni di persone, è di gran lunga inferiore a quella di entrambi i Paesi.