Ebrahim Raisi è il nuovo presidente iraniano. L'annuncio ufficiale dei risultati è stato dato dal ministro dell'Interno Abdolreza Rahmani Fazli. Raisi si è aggiudicato 17.926.345 voti.
Alle elezioni presidenziali di ieri in Iran hanno partecipato il 48,8% degli aventi diritto, la percentuale più bassa dalla nascita della Repubblica islamica.
I due principali candidati rivali dell'ultraconservatore Ebrahim Raisi già da prima che il risultato fosse ufficiale hanno riconosciuto la sua vittoria nelle elezioni presidenziali in Iran, congratulandosi con lui.
Secondo quanto riferisce la Fars, il candidato moderato Abdolnasser Hemmati, in un messaggio a Raisi gli ha fatto le congratulazioni, riconoscendolo come ottavo presidente e auspicando che "le sue iniziative sulla scena interna e internazionale portino onore alla Repubblica islamica, uno sviluppo dell'economia, la calma e il benessere per il popolo iraniano".
Anche il conservatore Mohsen Rezai, ex comandante delle Guardie della Rivoluzione, ha inviato un messaggio congratulandosi con la Guida suprema Ali Khamenei e con "il presidente eletto Raisi", definendo le elezioni una prova e "una pagina d'oro" nella storia della nazione iraniana.
Il presidente uscente iraniano Hassan Rohani ha incontrato oggi quello eletto Ebrahim Raisi, che entrerà in carica il 3 agosto. Lo rende noto la televisione di Stato. Rohani, citato dall'agenzia Irna, ha detto di sperare che nei restanti 45 giorni del suo mandato si creerà "una situazione migliore, compresa la revoca delle sanzioni Usa e una riduzione della diffusione del Covid per lasciare una migliore atmosfera al prossimo governo".
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IL RACCONTO DELL'INVIATO DA TEHERAN