L'Olanda è sotto l'assedio degli hacker. Il diffondersi del ransomware si sta trasformando in "una crisi nazionale" e "la sicurezza del Paese è in pericolo". A lanciare l'allarme sono i direttori di tre importanti società olandesi di sicurezza informatica (Eye, Hunt & Hackett e Northwave) che, parlando ai media nazionali, hanno chiesto un intervento urgente del governo. Gli attacchi ransomware, spiegano i tre esperti, sono sempre più numerosi e le richieste d'aiuto sono troppe per essere gestite dalle società olandesi da sole.
Il ransomware è un virus che si diffonde come un file o un semplice allegato di posta elettronica apparentemente inoffensivo ma che una volta scaricato cripta i file nel sistema. E pagare il riscatto non equivale ad avere la garanzia che gli hacker sblocchino i file. Per cercare di arginare la crisi, la polizia olandese ha lanciato la piattaforma No More Ransom, che contiene i codici di decrittazione per molti tipi di ransomware. Le vittime di attacchi sono incoraggiate a controllare la piattaforma prima di considerare il pagamento del riscatto.
Gli attacchi informatici su larga in Europa sono passati da 432 nel 2019 a 756 nel 2020, registrando un aumento del 75% rispetto al 2019. E' quanto emerge dagli ultimi dati sulla cybercriminalità raccolti dalla Commissione europea. Sulla scia della pandemia, a essere più colpiti dagli hacker sono stati soprattutto gli ospedali e le strutture sanitarie.