Joe Biden vuole aprire "una nuova era di incessante diplomazia" e "di pace" nel mondo dopo il ritiro dall'Afghanistan e assicura che l'America non cerca "una nuova guerra fredda" con la Cina, anche se resta il monito a Pechino a non aggredire i Paesi vicini e a non violare i diritti umani come fa con gli Uiguri. E' il suo messaggio nel debutto come presidente all'assemblea generale dell'Onu, "il primo in 20 anni senza guerre aperte". Ad ascoltarlo una platea per la prima volta in presenza dopo l'inizio della pandemia, anche se a delegazioni ristrette, con l'apparizione di leader come Jair Bolsonaro e Recep Tayyip Erdogan e l'esordio del nuovo presidente iraniano Ebrahim Raisi.
Xi all'Onu, sì al dialogo ma nel rispetto reciproco - La Cina è per il dialogo e il confronto con tutti gli altri Paesi al fine di perseguire la pace e lo sviluppo globale nello spirito del multilateralismo: lo ha detto Xi Jinping intervenendo all'Assemblea generale dell'Onu. "Le differenze tra i Paesi - ha affermato - si possono affrontare con il reciproco rispetto e nel segno dell'uguaglianza. Il successo di un Paese non deve coincidere col fallimento di un altro Paese". "La Cina non invadera' ne bullizzera' mai gli altri, né cercherà l'egemonia. La Cina è un costruttore di pace mondiale, un contributore allo sviluppo globale, difensore dell'ordine internazionale e fornitore di beni pubblici", ha aggiunto Xi , sottolineando come "la Cina continuerà a portare al mondo nuove opportunità attraverso il suo sviluppo".
I Talebani chiedono di parlare all'Assemblea Onu- I Talebani hanno chiesto di parlare all'Assemblea generale dell'Onu in corso a New York, secondo quanto riferisce la Reuters sul suo sito. In una lettera al segretario generale Antonio Guterres, il ministro degli Esteri dei Talebani, Amir Khan Muttaqi, ha chiesto di prendere la parola nel consesso internazionale. I Talebani hanno anche nominato il loro portavoce di stanza in Qatar, Suhail Shaheen, quale nuovo rappresentante dell'Afghanistan presso le Nazioni Unite, aprendo un contenzioso con l'ambasciatore Ghulam Isaczai, nominato dal deposto governo.
Raisi all'Onu, 'pronti a negoziare fine sanzioni' - I falchi di Teheran tornano a dettare la linea degli ayatollah al Palazzo di Vetro dell'Onu: "L'Iran è favorevole a negoziati sul nucleare che portino alla fine di tutte le sanzioni contro Teheran", ha scandito nella giornata di apertura dell'Assemblea Generale il neo presidente ultraconservatore Ibrahim Raisi, che ha lanciato un duro attacco all'America. "Quest'anno due scene hanno fatto la storia, l'attacco a Capitol Hill e la presa di potere dei talebani in Afghanistan. Il sistema egemonico degli Usa è fallito miseramente e ha dimostrato di non avere credibilità dentro e fuori il Paese", ha affermato Raisi nel suo videomessaggio, sottolineando come "gli Stati Uniti non sono usciti dall'Afghanistan, sono stati cacciati". In Iran invece, ha proseguito, "è iniziata una nuova era", con Teheran pronta a "collaborare per un mondo migliore".
IL DISCORSO DI BIDEN - Un intervento di 34 minuti, lontanissimo dai toni minacciosi di Donald Trump, nel quale ha cercato di rilanciare la leadership americana nel mondo ma con la cooperazione di tutti i Paesi che perseguono fini pacifici, invitando a lavorare insieme per affrontare le sfide più urgenti di questo "decennio decisivo", come la pandemia, il cambiamento climatico, i diritti umani ma anche i cyber attacchi. In una visione multilateralista in cui ha posto l'accento sull'importanza delle alleanze. A partire da quella "fondamentale" con l'Ue, messa a dura prova prima dal caotico ritiro da Kabul e poi dal nuovo patto di sicurezza Usa-Australia-Gran Bretagna nell'Indo-Pacifico, con la conseguente crisi dei sommergibili e il "sostegno solidale" dei Paesi europei alla Francia dopo la ministeriale Esteri di lunedì a New York.
MEDIORIENTE- Joe Biden ha ribadito nel suo primo intervento all'assemblea generale dell'Onu il saldo sostegno degli Usa a Israele ma ha detto che continua a credere nella soluzione dei due Stati, a suo avviso "la via migliore" per risolvere il conflitto israelo-palestinese.
IRAN - Gli Stati Uniti sono pronti a tornare all'accordo sul nucleare iraniano se l'Iran farà lo stesso: lo afferma Joe Biden parlando all'Onu, ribadendo come gli Usa restino impegnati ad impedire a Teheran di avere un'arma nucleare.
UE -"L'Ue è un nostro partner fondamentale nelle sfide su clima e sicurezza": lo ha detto Joe Biden nel suo primo intervento all'assemblea generale dell'Onu, tendendo una mano all'Europa sullo sfondo della crisi dei sottomarini.
CLIMA - Joe Biden ha annunciato all'assemblea generale dell'Onu l'intenzione di raddoppiare il contributo per la lotta al cambiamento climatico. "Questo renderà gli Usa leader nel finanziamento", ha affermato, assicurando che lavorerà con il Congresso per questo obiettivo. Il precedente impegno degli Stati Uniti per il finanziamento ai Paesi vulnerabili sul clima era di 5,7 miliardi di dollari. E ha assicurato che i Paesi ricchi "saranno in grado di raggiungere l'obiettivo di mobilitare 100 miliardi di dollari" all'anno come azione contro il surriscaldamento climatico.