Tempi d'attesa di un anno o più per una visita specialistica e medici di base travolti da agende senza fine di appuntamenti con pazienti. Sono alcune delle situazioni che si vivono nella sanità pubblica in alcune zone della Spagna dopo l'impatto della pandemia di Covid, messe in luce dai media iberici dopo che nella Comunità di Madrid è stato toccato il record di persone in attesa di poter essere visitati da un medico di specialità: 500.366, secondo dati resi pubblici dall'amministrazione regionale e che si riferiscono a settembre.
Come racconta El País, si tratta di una situazione diventata particolarmente critica dopo che per mesi la sanità pubblica madrilena ha dovuto far fronte innanzitutto al coronavirus, ma che in realtà mette in mostra problemi e ritardi esistenti già da anni.
A Madrid, il Partito Popolare, formazione di centrodestra che governa ininterrottamente nella regione da oltre 25 anni, ha spesso ricevuto accuse di voler favorire la sanità privata a discapito di quella pubblica. L'esecutivo regionale si difende, per esempio, sostenendo di aver previsto nella legge di bilancio per il 2022, in fase di discussione, "oltre 65 milioni di euro" per ridurre le liste d'attesa negli ospedali. Secondo El País, la cifra totale riservata al settore della sanità di quest'anno è inferiore a quella spesa in questo ambito nel 2019. (
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