Al via la somministrazione delle quarte dosi in Israele. Tra i primi a essere immunizzati un'infemiera e un prof. Orna Rahminov, infermiera presso l'ospedale Shbea di Tel Aviv che ha avviato uno studio sull'efficacia del secondo booster, è la prima donna che ha ricevuto la dose che sarà inoculata a circa 150 membri dello staff medico dell'ospedale. Israele - primo paese a scegliere la quarta dose - ha tuttavia dilazionato l'avvio della campagna in attese di nuovi riscontri. "Onorata di essere stata scelta - ha detto Rahminov sul sito Facebook dell'ospedale - Ho fiducia nei vaccini".
Quarta dose anche a un professore, Jacob Lavi, dello stesso nosocomio che dirige l'unità dei trapianti di cuore, che in un'intervista alla radio pubblica Kan, ha detto di essere stato lui a ricevere la prima somministrazione della quarta dose. Questa mattina sul sito Facebook dello Sheba era stata indicata l'infermiera Orna Rahminov come "prima donna" a ricevere l'immunizzazione. Entrambi fanno parte di uno studio dell'ospedale volto a verificare l'efficacia del secondo booster.
L'ospedale Sheba di Tel Aviv comincerà oggi uno studio sull'efficacia della somministrazione della quarta dose di vaccino anti Covid. Lo studio - il primo al mondo secondo i media e in stretto contatto con il ministero della Sanità - coinvolge 6.000 persone, inclusi 150 operatori sanitari della struttura ospedaliera. "La ricerca - ha detto la professoressa Gili Regev-Yochay - saggerà gli effetti della quarta dose sul livelli di anticorpi sulla prevenzione del contagio e controllerà la sua sicurezza". Israele ha per il momento sospeso l'avvio di una eventuale quarta campagna vaccinale in attesa di ulteriori verifiche. Nel frattempo il ministero della Sanità ha dato una autorizzazione di emergenza per l'uso del farmaco orale Paxlovid della Pfizer contro la malattia. Israele ha ordinato migliaia di dosi con l'obiettivo di combattere la variante Omicron: dosi che dovrebbero arrivare nel Paese mercoledì prossimo.
STATI UNITI - Il Centers for Disease Control and Prevention riduce da 10 a 5 giorni l'isolamento per coloro che sono positivi al Covid e asintomatici. "Il cambio è motivato dal fatto che la scienza ci dice che la trasmissione avviene nei due giorni prima dei sintomi e nei 2-3 giorni successivi", afferma il Cdc, raccomandando di far seguire ai cinque giorni di isolamento altri cinque in cui si indossa la mascherina quando si è vicino ad altre persone.
GRAN BRETAGNA - Il governo britannico non intende imporre in Inghilterra nuove restrizioni anti-Covid da qui alla fine dell'anno. Lo ha affermato il ministro della Sanità, Sajid Javid. Ha spiegato che i dati relativi al coronavirus vengono analizzati su "base giornaliera" ma l'andamento della pandemia, nonostante l'avanzata della variante Omicron nel Regno Unito, non è cambiato nel periodo natalizio. Javid ha comunque esortato le persone a "essere prudenti" in vista delle celebrazioni di Capodanno. Ha suggerito che sarebbe meglio sottoporsi in via precauzionale a un test rapido e festeggiare all'aperto dove possibile o mantenere una certa ventilazione se i party avvengono al chiuso.
FRANCIA - Il governo francese ha deciso di introdurre il pass vaccinale, l'equivalente del Super green pass italiano, a partire dal 15 gennaio, previo voto del parlamento. E ha annunciato che già da domani sarà possibile effettuare la terza dose, o booster, a soli tre mesi dalla seconda. Lo ha annunciato il premier Jean Castex in una conferenza stampa al termine del consiglio dei ministri per fronteggiare l'ondata di Covid. Per Capodanno Castex ha ribadito le "raccomandazioni" di evitare gli assembramenti, di limitare le grandi feste e sottoporsi a tamponi preventivi.
CINA - Le autorità cinesi hanno esteso il lockdown nel nord del Paese ad altre centinaia di migliaia di persone per contenere un'ondata di casi di coronavirus che ha raggiunto il livello più alto degli ultimi 21 mesi e che già costringe in isolamento milioni di cittadini. Nelle ultime 24 ore la città di Xi'an, con i suoi 13 milioni di abitanti in lockdown da sei giorni, ha registrato 209 nuovi casi, il livello giornaliero più alto dal marzo 2020. La nuova ondata di infezioni, anche se modesta rispetto al volume di casi registrati in Europa e negli Stati Uniti, ha indotto le autorità ad imporre le misure "più severe" possibili nella metropoli settentrionale. E il focolaio che ha colpito Xi'an si sta rapidamente espandendo alle città vicine: le autorità di Yan'an - che dista circa 300 chilometri da Xi'an - hanno chiuso oggi le attività commerciali della città ed hanno ordinato a centinaia di migliaia di residenti in un distretto di rimanere a casa.