"L'Italia per consenso di tutte e due le parti sarà uno dei Paesi garanti dell'accordo di sicurezza e neutralità dell'Ucraina. Lavoreremo in questa direzione, cercando un cessate il fuoco, con un negoziato sullo status dell'Ucraina, sulla definizione di una nuova prospettiva di sicurezza". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi di Maio, intervenendo al congresso di Art.1, a Roma.
"In questo momento, nell'ambito della cooperazione internazionale, il governo ha deciso l'invio di esperti forensi per supportare la corte internazionale per verificare e dimostrare i crimini di guerra perpretati in Ucraina. E' un lavoro importante, l'Italia vuole accertare i crimini di guerra commessi dalle forze di occupazione russe".
"La guerra di Putin - ha detto Di Maio - è di aggressione, ingiustificata e ingiustificabile, contro le norme di diritto internazionale, dobbiamo condannarla nei modi più fermi. Ha creato un vulnus all'ordine internazionale. La comunità internazionale ha condannato la condotta di illegale Mosca".
"Se non stabiliamo un tetto europeo al prezzo del gas non avremo risolto il problema. Per questo la campagna di sostegno alla iniziativa italiana è il recovery fund di questa crisi. Il tetto al prezzo del gas ci permetterà di fermare le speculazioni"