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'La Russia brucia il gas che non manda in Europa'

'La Russia brucia il gas che non manda in Europa'

Putin non andrà all'Assemblea dell'Onu. Zaporizhzhia, scambio di accuse tra Mosca e Kiev

ROMA, 09 agosto 2022, 17:03

Redazione ANSA

ANSACheck

(ANSA) © ANSA/EPA

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"La Russia sta bruciando il gas in eccesso che non esporta nei paesi europei". Lo riporta El Mundo citando la televisione finlandese Yle, secondo cui le immagini satellitari del sistema di monitoraggio degli incendi della NASA mostrano le fiamme nella stazione di compressione di Portovaya, di proprietà di Gazprom. Il servizio della NASA mostra incendi non dichiarati vicino alla stazione di Portovaya da metà giugno, cioè dal momento in cui - ricorda il media spagnolo - sono state limitate le consegne del Nord Stream 1.

Il presidente russo Vladimir Putin a settembre non andrà alla 77esima sessione dell'Assemblea generale dell'Onu e non ha in programma di parteciparvi nemmeno tramite collegamento video. Lo ha detto all'agenzia di stampa russa Tass Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino. "No. Il viaggio e il discorso non sono previsti", ha precisato. La delegazione russa per l'Assemblea generale dell'Onu sarà guidata dal ministro degli Esteri, Sergej Lavrov.

La Banca Mondiale ha stanziato un nuovo pacchetto di aiuti all'Ucraina per un totale di 4,5 miliardi di dollari. Lo riferisce l'istituzione in una nota. Il Pentagono ha annunciato invece un nuovo pacchetto di armi all'Ucraina da 1 miliardo di dollari.

La centrale di Zaporizhzhia. Scambio di accuse tra Mosca e Kiev sulla centrale nucleare di  Zaporizhzhia. La Russia  ha accusato oggi le forze ucraine di essere responsabili del bombardamento della più grande centrale nucleare ucraina ed europea - quella di Zaporizhzhia - ed ha messo in guardia contro "conseguenze catastrofiche" per l'Europa. Il bombardamento del sito della centrale nucleare di Zaporizhzhia "da parte delle forze armate ucraine" è "potenzialmente estremamente pericoloso" e "potrebbe avere conseguenze catastrofiche per una vasta area, compreso il territorio europeo", ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Kiev, da parte sua, accusa l'esercito russo di aver colpito le strutture dell'impianto. Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha affermato che i paesi occidentali che "hanno influenza" su Kiev dovrebbero premere per evitare bombordamenti della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo riportano le agenzie di stampa russe Tass e Interfax. Russia e Ucraina si accusano a vicenda di attacchi nella zona della centrale nucleare.

Ma Kiev non ci sta e accusa la Russia.Secondo l'agenzia nucleare ucraina Energoatom le forze russe si sono dette pronte a far saltare in aria la centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo ha dichiarato il servizio stampa della società con un post su Telegram citato da Ukrinform. Secondo Energoatom, il capo delle truppe di difesa contro le radiazioni della Federazione Russa, il Maggiore Valeriy Vasiliev, che comanda il presidio della centrale nucleare di Zaporizhzhia, ha dichiarato che l'area dell'impianto "sarà terra russa oppure un deserto bruciato". "Come sapete, abbiamo minato tutte le strutture importanti della centrale nucleare di Zaporizhzhia - avrebbe detto Vasiliev ai suoi soldati - non lo nascondiamo al nemico. Li abbiamo avvertiti. Sanno che la centrale sarà russa o di nessuno. Siamo pronti ad affrontare le conseguenze di questo passo. E voi, soldati-liberatori dovete capire che non abbiamo altra strada. E se c'è l'ordine più severo, dobbiamo eseguirlo con onore". "I russi non nascondono i loro piani e ricattano apertamente il mondo intero, dichiarando di aver minato la centrale nucleare di Zaporizhzhia e di essere pronti a farla esplodere", commenta Energoatom.

Guterres: 'Stop ad attacchi suicidi a centrali nucleari'
Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha chiesto, in una conferenza stampa a Tokyo, di sospendere ogni operazione militare "suicida" alle centrali nucleari e in particolare intorno a quella di Zaporizhia, in Ucraina, in modo che l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) possa accedervi.

"Qualsiasi attacco alle centrali nucleari è una cosa suicida", ha detto. "Spero che questi attacchi finiscano. Allo stesso tempo, spero che l'AIEA possa accedere alla centrale" di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa, teatro da venerdì scorso di bombardamenti i cui belligeranti russi e ucraini si sono reciprocamente accusati. Guterres teme inoltre che gli eventi in atto in Ucraina possano trasformarsi in un conflitto prolungato. Il segretario generale delle Nazioni Unite ha detto di essere "molto preoccupato" per la possibilità di un conflitto "prolungato", "che sta causando enormi sofferenze e sta avendo un impatto molto negativo sull'economia globale". "La cosa difficile, per un cessate il fuoco, deriva dal semplice fatto che "non è possibile conciliare le posizioni" di Mosca e Kiev, ha aggiunto.

Nave con il grano arrivata in Turchia La nave carica di 12mila tonnellate di grano Polarnet, partita dal porto di Odessa il 5 agosto, è arrivata al porto di Derince in Turchia. Lo rende noto Anadolu. Si tratta della prima imbarcazione a raggiungere la sua destinazione finale tra quelle partite la scorsa settimana per esportare cereali dall'Ucraina nell'ambito dell'accordo tra Ankara, Mosca, Kiev e Onu. "Altre navi arriveranno nei porti di destinazione nei prossimi giorni. È un segno positivo per i mercati del mondo e un esempio perfetto di come l'iniziativa per il grano nel Mar Nero funzioni grazie al sostegno di Turchia e Nazioni Unite" ha scritto su Twitter il ministro per le Infrastrutture ucraino Oleksandr Kubrakov commentando l'arrivo della nave nel porto di Derince.

Medvedev: 'Mosca cercherà la pace a sue condizioni'
La Russia cercherà la pace con l'Ucraina ma solo alle sue condizioni: lo ha detto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, Dmitry Medvedev, citato dalla Tass. "La Russia sta conducendo un'operazione militare speciale in Ucraina e cerca di stabilire la pace alle proprie condizioni, esattamente alle nostre condizioni, questo va detto apertamente, e non alle condizioni che i nostri ex partner internazionali, che non vedono l'ora di vedere la sconfitta militare della Russia, cercano di imporci", ha sottolineato.

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