La guerra della Russia contro
l'Ucraina passa anche dalle statue simbolo della storia dei due
Paesi. La popolazione della città portuale ucraina di Odessa ha
votato in una consultazione online per smantellare il monumento
che raffigura l'imperatrice russa Caterina II, in un gesto di
protesta contro l'invasione di Mosca. Mentre a Melitopol le
autorità dell'occupazione russa hanno riferito di aver
ripristinato una statua di Lenin, sette anni dopo che era stata
demolita a seguito della rivoluzione pro-Ue.
Secondo quanto riferito dal Guardian, a Odessa - dove vivono
migliaia di russofoni - l'invasione ha suscitato dibattiti sul
futuro del monumento a Caterina II. A settembre, la statua è
stata imbrattata con vernice rossa, mentre il mese scorso è
stata coperta con un cappello da boia.
Sul destino del monumento è stata realizzata una votazione
sulla piattaforma Publicly Active Citizen, e la maggioranza ha
scelto per la rimozione della statua da piazza Kateryninska.
Sulla questione ora dovrà votare il consiglio comunale di Odesa.
"Credo che i risultati del voto sulla piattaforma Publicly
Active Citizen saranno presi in considerazione dai
rappresentanti del consiglio comunale, che prenderanno la
decisione finale", ha spiegato il sindaco della città, Hennadiy
Trukhahov, citato dall'agenzia di stampa Euromaidan.
Intanto, le autorità russe a Melitopol hanno affermato di
aver rimesso in piedi una statua di Lenin demolita nel 2014. Il
capo della regione di Zaporizhzhia insediato dai russi, Vladimir
Rogov, ha pubblicato una fotografia dei lavoratori che
ripristinano il monumento al rivoluzionario russo, ha riferito
la France Presse. "Dopo sette anni la statua di Vladimir Lenin è
tornata al suo posto a Melitopol", ha affermato.
L'Ucraina ha smantellato le statue di Lenin in tutto il Paese
dopo che la rivoluzione del 2014 ha rovesciato il governo
sostenuto da Mosca. Quasi tutte le città della Russia hanno una
statua di Lenin nelle loro piazze centrali.
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