Il 21enne Harry May si è dichiarato colpevole davanti alla Westminster Magistrates' Court di Londra per aver lanciato lo scorso dicembre un uovo contro re Carlo III mentre il sovrano era in visita a Luton, città a nord della capitale britannica. May, incriminato per violazione dell'ordine pubblico, nel corso del processo ha motivato il suo gesto affermando che la visita del re in un'"area povera" era stata "di cattivo gusto". Il 21enne di Luton era finito in manette fuori dal municipio della città dopo aver lanciato l'uovo verso il sovrano che stava salutando la folla. Un fatto simile era avvenuto lo scorso novembre a York, nel nord dell'Inghilterra, dove Carlo e la regina consorte Camilla erano stati presi di mira da un lancio di uova. In quel caso era stato arrestato e poi incriminato per violazione dell'ordine pubblico un giovane contestatore, lo studente 23enne Patrick Thelwell, che aveva inveito contro la colpe storiche della corona al vertice di "un Paese costruito sul sangue della schiavitù".