Quasi la metà (il 48%) dei cittadini di 9 Paesi europei, inclusa l'Italia, è favorevole a una rapida fine del conflitto in Ucraina, anche se Kiev dovesse cedere parte del proprio territorio alla Russia: è quanto emerge da un sondaggio realizzato dal network di istituti di ricerca Euroskopia e pubblicato sul suo sito. Allo stesso tempo, sottolinea Euroskopia, quasi un europeo su tre - il 32% - si dichiara contrario a fare questo sacrificio per accelerare la pace.
Oltre all'Italia, il sondaggio è stato effettuato in Germania, Grecia, Spagna, Olanda, Polonia, Portogallo, Francia e Austria. Ed à proprio in quest'ultima capitale che si registra il tasso più alto (il 60%) di cittadini che preferirebbe che la guerra finisse al più presto, seguita dalla Germania (60%). In Italia, come in Spagna, questa percentuale scende al 50%, per arrivare al 27% in Olanda.
Un consenso più esteso è emerso invece sull'invio di armi all'Ucraina: la maggioranza degli europei, il 56%, continua ad appoggiare il sostegno militare a Kiev da parte dell'Occidente, con un tasso che arriva fino al 61% in Spagna. Tuttavia, anche questo fronte, è diviso: intatti, prevalgono i 'no' all'invio di armi all'Ucraina in Italia (50% contrari e 38% favorevoli) e in Grecia (60% contro 38%).