La Russia ha riferito di aver condotto esercitazioni di difesa aerea nella regione di Mosca. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo. La dichiarazione giunge dopo che da diversi giorni sui social media sono comparsi video e fotografie di sistemi antiaerei montati sul ministero della Difesa e altre batterie installate in un parco a ridosso della capitale, facendo pensare ad un allarme delle autorità per possibili attacchi dal cielo contro Mosca.
"L'indecisione sta uccidendo sempre più persone. Ogni giorno di ritardo vuol dire la morte per gli ucraini. Pensate velocemente", lo ha scritto in un messaggio su Twitter il consigliere del presidente Volodymyr Zelensky, Mykhailo Podolyak, riferendosi al mancato via libera di Berlino per la consegna di tank Leopard a Kiev.
Lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine afferma che "Le perdite della Russia in Ucraina hanno superato la soglia psicologica di 120.000 militari. Nel corso dell'ultima giornata, 860 nemici sono stati eliminati, ora le perdite totali della Federazione Russa dal 24 febbraio a oggi ammontano a 120.160 soldati russi", si legge nella dichiarazione dello Stato maggiore.
Secondo le stime degli Usa, il numero delle vittime russe potrebbe aver raggiunto quota 188.000 dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina: il dato è stato rivelato al quotidiano Sun in occasione del vertice di Ramstein in Germania.
Il quotidiano ha attribuito le cifre a "fonti della Difesa", dopo che il generale statunitense Mark Milley ha affermato che la Russia ha subito "un'enorme quantità di vittime, ben oltre 100.000". Si ritiene che il numero di vittime includa sia le forze russe che il gruppo di mercenari Wagner. Oggi l'esercito di Kiev ha reso noto che i soldati russi morti sono 120.160, di cui 860 rimasti uccisi ieri.
Nella città di Vovchansk, nella regione orientale di Kharkiv, una donna è morta a causa di una granata lanciata dalle truppe russe che ha colpito la sua abitazione. ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale Oleg Synegubov. "Il nemico continua a terrorizzare la popolazione civile della regione di Kharkiv negli insediamenti di confine dei distretti di Kupyan, Chuguyiv e Kharkiv. Durante la giornata di ieri, gli occupanti hanno bombardato Vovchansk, Kupyansk, Strilecha, Vilcha, Ogirtseve e altri insediamenti con artiglieria, carri armati e mortai.
L'intelligence americana aveva lanciato l'allarme lo scorso dicembre, adesso ci sono le prove. La Corea del Nord sta armando la Russia, in particolare i mercenari di Wagner, nella sua guerra contro l'Ucraina. Lo dimostrano, letteralmente nero su bianco, le immagini satellitari diffuse dall'amministrazione Usa all'indomani dell'annuncio di nuove sanzioni contro la milizia privata al soldo di Mosca. "Il governo di Pyongyang ci ha mentito negando di aver fornito armi alla Russia. Per questo abbiamo deciso di pubblicare le foto", ha spiegato il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby. Le due immagini risalgono allo scorso 18 novembre quando, secondo la valutazione dell'intelligence americana, è avvenuta la prima consegna di armi da parte di Pyongyang e mostrano treni russi in viaggio dalla Federazione alla Corea del Nord e ritorno. Le armi, precisano i servizi americani, sono state pagate direttamente dalla milizia Wagner e non dal Cremlino e sono perlopiù missili e razzi di fanteria. Washington non ritiene che le forniture militari nordcoreane abbiano cambiato o siano in grado di cambiare l'esito del conflitto, tuttavia nell'amministrazione Biden c'è il timore che i trasferimenti di armi dalla Corea del Nord, e dall'Iran, continuino consentendo così alle forze di Vladimir Putin di rimpolpare il proprio arsenale. Una preoccupazione condivisa anche dall'intelligence occidentale.