L'americano Joe Biden, il turco Recep Tayyip Erdogan e l'ucraino Volodymyr Zelensky sono i leader mondiali più seguiti sui social, mentre il brasiliano Inacio Lula da Silva è il più attivo. Del tutto assente, invece, il presidente russo Vladimir Putin che non ha account personali su nessuna delle tre principali piattaforme prese in considerazione: Facebook, Instagram e Twitter.
E' quanto emerge da un'indagine realizzata dall'Osservatorio Digitale della Fondazione Italia Digitale che ha riguardato 24 Capi di governo di alcuni tra i più importanti Paesi del mondo.
Analizzando le attività di Social Media Marketing dei leader, ha stilato una classifica per numero di follower, Engagement totale ed Engagement medio per post nell'arco di tempo degli ultimi 3 mesi.
"Considerando i tre social più utilizzati dai leader - spiega Sandro Giorgetti, Responsabile Osservatorio Digitale - per numero di follower è Biden che primeggia con oltre 66 milioni di seguaci, seguito da Erdogan con più di 40 milioni e Zelensky con 27 milioni. Quest'ultimo - sottolinea Giorgetti - ha un pubblico più internazionale rispetto agli altri due, in ragione dell'attenzione mediatica provocata dal conflitto in Ucraina".
Decima per numero di follower la premier italiana Giorgia Meloni, con quasi 6 milioni di seguaci. "Per engagement, ovvero le interazioni degli utenti ai post pubblicati, il presidente brasiliano Lula non ha rivali con oltre 18 milioni tra like, commenti, condivisioni e clic sui link", afferma ancora Giorgetti, rilevando che "l'indagine non ha potuto prendere in considerazione alcuni Capi di governo, in ragione della loro mancata presenza sui social analizzati, come ad esempio Vladimir Putin".
"Fedelissimo - aggiunge Giorgetti - anche il pubblico di Zelensky ed Erdogan che creano una vera e propria tifoseria social a loro favore, ogni volta che pubblicano un contenuto".
Dunque, se "Lula è anche il leader che pubblica più contenuti, ben 1.362 in 3 mesi - spiega Giorgetti -, il dato che ci restituisce il vero valore delle attività di social media marketing è l'engagement medio per post. E anche in questo caso sono Zelensky e Lula ad ottenere le performance più importanti.
Sono seguiti dal presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi, il primo ministro del Regno Unito Rishi Sunak e dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni".
Dall'indagine emerge, infine, "come i leader dei Paesi del Nord Europa abbiano performance meno importanti. Così come meno importanti sono i social in quei Paesi, dove condizionano meno il consenso e l'aspetto identitario dei politici e dei loro partiti".
"La nuova indagine sottolinea ancora una volta l'importanza di una gestione dedicata, attenta e virtuosa delle principali piattaforme social e come, sia a livello nazionale che internazionale, sia vincente una strategia che premia un racconto e un rapporto diretto con i cittadini e l'opinione pubblica", dichiara Francesco Di Costanzo, presidente della Fondazione Italia Digitale.