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Kuleba: il crimine più orribile di Mosca è la deportazione dei bimbi

Anche la moglie di Zelensky chiede un tribunale dell'Onu

   "Il più orribile" dei crimini commessi da Mosca contro l'Ucraina è la deportazione di bambini ucraini verso la Russia. Lo ha detto il ministro degli Esteri di Kiev, Dmytro Kuleba, parlando alle Nazioni Unite. "La Russia ha commesso ogni tipo di crimini contro gli ucraini negli ultimi nove anni, violando ogni parte della dichiarazione universale dei diritti umani. Deportazioni forzate, campi di filtrazione, detenzioni arbitrarie, sparizioni forzate, torture, esecuzioni sommarie, violenze sessuali, attacchi ai civili, e non è la lista completa dei crimini contro l'umanità e i crimini di guerra commessi da Mosca. Ma il piu' orribile e' il trasferimento forzato e la deportazione dei bambini ucraini in Russia", ha detto Kuleba che ha chiesto di  "istituire un tribunale speciale per i crimini russi", sottolineando che l'aggressione è la "madre di tutti i crimini". 

   La stessa richiesta è stata fatta Olena Zelenska, moglie del presidente ucraino, in un video messaggio ad un evento organizzato a Kiev dall'Onu, in occasione dell'anniversario dell'invasione russa. "Abbiamo chiesto all'Onu di istituire un tribunale speciale per i crimini di aggressione della Russia. Serve a tutti perche' questo non si ripeta mai più", ha detto la first lady ucraina, secondo la quale "il genocidio in una nazione significa che nessun paese può vivere in pace. Quando la Russia colpisce l'Ucraina, e' un attacco ai principi dei diritti umani. Noi non stiamo solo combattendo per il nostro paese, ma per i diritti umani, del nostro popolo e di tutti quanti voi".

   Intanto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che è arrivato a New York per partecipare alla sessione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu dedicato alla guerra in Ucraina, ha ribadito che "l'Italia ha un forte impegno per difendere l'Ucraina,  stiamo lavorando duro, non solo nella
fornitura di armi, ma vogliamo una pace giusta", perché "una sconfitta dell'Ucraina non è una pace giusta, dobbiamo difendere la sua
indipendenza per raggiungere un accordo".

   Tajani ha detto che venerdì prossimo, a margine della riunione all'Onu, avrà un incontro bilaterale con il segretario di Stato Usa Antony Blinken, nel quale confermerà "l'impegno italiano per difesa dell'indipendenza dell'Ucraina" e il fatto che "per l'Italia le relazioni transatlantiche sono una priorità della nostra politica estera".

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