L'Iran ha sviluppato un missile da crociera a lungo raggio, con un'autonomia di 1.650 km, secondo quanto afferma il Comando aerospaziale dei Guardiani della Rivoluzione. Il cui comandante, Amirali Hajizadeh, ha lanciato un avvertimento agli europei e agli americani, invitati a "non mettere alla prova l'Iran". "Ora siamo in grado di colpire portaerei statunitensi anche a 2.000 chilometri di distanza", ha minacciato Hajizadeh, citato dalla tv di stato iraniana.
Il nuovo missile cruise, ha detto l'alto ufficiale dei Pasdaran, si chiama 'Paveh'. "L'Iran svelerà presto i suoi missili ipersonici capaci di raggiungere la velocità di Mach 12 e 13", cioè 12 o 13 volte la velocità del suono. "Le basi militari americane nella regione (...) sono ora sotto monitoraggio e possiamo colpirle in qualunque momento se necessario. Sono come carne sotto i nostri denti", ha detto Hajizadeh, citato dalla tv iraniana.
L'Iran, oggetto di sanzioni europee, desta preoccupazione presso le potenze occidentali che l'accusano di rifornire di droni kamikaze e missili la Russia, aiutandola nella sua invasione dell'Ucraina. Il Parlamento europeo ha di recente incluso i Guardiani della Rivoluzione iraniani (Pasdaran) nella lista delle organizzazioni terroristiche.
"L'Iran sta cercando di assassinare l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, l'allora segretario di Stato Mike Pompeo e l'allora comandante del comando centrale, gen. Kenneth KcKenzie, per aver ordinato l'uccisione del comandante dei delle Forze al Quds dei Guardiani della Rivoluzione, Ghassem Soleimani": lo ha dichiarato, citato dalla tv di stato iraniana, il comandante delle forze aerospaziali dei Pasdaran, Amirali Hajizadeh. Il riferimento è all'uccisione mirata del potente gen. Soleimani, colpito da un drone Usa a Baghdad il 3 gennaio del 2020.