"La fine di questa guerra non prevede un ritorno alla normalità nelle relazioni con la Russia, non si torna indietro". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg parlando al summit delle nazioni nordiche.
So che è difficile spendere di più in difesa perché c'è meno spazio per altre cose che reputiamo importanti, come la salute e l'istruzione, lo capisco. Ma non c'è nulla di più importante della nostra sicurezza, dunque dobbiamo spendere di più. Sono felice che la maggior parte degli alleati ora veda il 2% del Pil nella difesa come un punto di partenza e non di arrivo".
"Quando la guerra finirà, dobbiamo essere sicuri che la storia non si ripeta e che Putin non possa invadere l'Ucraina un'altra volta", ha detto ancora Stoltenberg parlando della necessità di rafforzare le capacità di autodifesa di Kiev. "Gli alleati hanno stabilito che il futuro dell'Ucraina è nella Nato, ma si tratta di una prospettiva di lungo termine".