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Xi attacca l'Occidente, 'repressione contro la Cina, i rischi aumentano'

'Le sfide che dobbiamo affrontare non faranno che crescere e diventare più gravi'

   L'ambiente esterno per lo sviluppo della Cina "è cambiato rapidamente e i fattori incerti e imprevedibili sono aumentati in modo significativo: in particolare, i Paesi occidentali guidati dagli Stati Uniti hanno rafforzato il contenimento e la repressione a tutto tondo della Cina, portando gravi sfide senza precedenti allo sviluppo del Paese". E' l'accusa lanciata dal presidente Xi Jinping, in visita ai membri dell'Associazione nazionale democratica dell'edilizia e della Federazione dell'industria e del commercio, nell'ambito della prima sessione della Conferenza consultiva politica del popolo, ramo consultivo del parlamento cinese. 

   Di fronte a cambiamenti profondi e complessi su scala internazionale e nazionale, "dobbiamo mantenere la calma e la concentrazione, cercare il progresso mantenendo la stabilità, intraprendere azioni attive, unirci come una cosa sola e osare nel combattere", ha continuato Xi, nel lungo resconto dell'agenzia Xinhua. "Rimanere calmi e mantenere la concentrazione significa osservare con calma i profondi cambiamenti della situazione internazionale, rispondere con calma a vari rischi e sfide, riconoscere accuratamente i cambiamenti, rispondere in modo scientifico, ottimizzare e adeguare le strategie in modo tempestivo", ha proseguito il presidente ricordando che "la forza viene dall'unione".

   Nel prossimo periodo, ha poi continuato, "i rischi e le sfide che dobbiamo affrontare non faranno che aumentare e diventare più gravi", ha
poi continuato, sollecitando le imprese private a essere "ricche e amorevoli", assumendosi la responsabilità insieme alle aziende statali di raggiungere la "prosperità comune" capace di raggiungere tutti. Imprese private e imprenditori devono essere "patriottici", partecipare attivamente a iniziative di beneficenza e "condividere i frutti della loro crescita" con i dipendenti "in modo più equo", in quella che ha definito una "comunità di interessi condivisi", affidandosi poi a una massima: "Sii ricco e responsabile, sii ricco e avvantaggia gli altri, sii ricco e amorevole", ha detto il leader comunista che si appresta a ricevere un terzo mandato consecutivo alla presidenza della Repubblica popolare.

   Xi, quasi a rassicurare sull'importanza dell'iniziativa privata malgrado la svolta marxista-leninista del XX Congresso nazionale del Pcc di ottobre, ha osservato che la Cina tratterà sempre le imprese e gli imprenditori privati come "famiglia" e ha promesso di rimuovere gli ostacoli istituzionali che impediscono di essere in grado di competere in modo equo. Pechino si è impegnata a sostenere il settore privato finito nel giro di vite normativo che ha colpito i comparti immobiliare, tecnologico e dell'istruzione, penalizzati poi dalle restrizioni draconiane contro il Covid-19 revocate appena lo scorso dicembre. 

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