I dirigenti della Transnistria, l'entità separatista filorussa in Moldavia, hanno detto di avere sventato un attacco terroristico organizzato dai servizi segreti ucraini. Lo riferisce l'agenzia russa Ria Novosti. Secondo il cosiddetto ministero per la Sicurezza dello Stato della Transnistria, il piano prevedeva l'uccisione nel capoluogo Tiraspol del leader dell'entità separatista, Vadim Krasnoselsky, e altri dirigenti.
La stessa fonte aggiunge che alcune persone che dovevano compiere l'attacco, "su istruzione dei servizi segreti ucraini", sono state arrestate e "hanno confessato". Da parte sua, il 'ministro degli Esteri' dell'entità separatista in territorio moldavo, Vitaly Ignatyev, ha detto che la Transnistria considera vari tipi di risposta in caso di un attacco dall'Ucraina, che dipenderebbero "dallo scenario"
. Secondo la Procura della Transnistria, un'autobomba doveva essere fatta esplodere nel centro del capoluogo, Tiraspol.