Sono 1,7 milioni i manifestanti scesi oggi in piazza in tutta la Francia in occasione dell'ottava giornata di mobilitazione contro la riforma delle pensioni di Emmanuel Macron, secondo un conteggio effettuato dal sindacato Cgt. Si tratta di un numero più elevato rispetto a quello annunciato al termine della settima giornata di mobilitazione nazionale, sabato scorso, quando la Cgt aveva parlato di oltre un milione di manifestanti, ma meno della protesta del 7 marzo, quando erano stati annunciati oltre tre milioni di manifestanti in tutto il Paese. Il ministero dell'Interno parla invece di circa 480.000 persone che hanno partecipato alla protesta contra la riforma delle voluta da Emmanuel Macron.
A Parigi si sono stati momenti di tensione e di paura quando dal corteo, partito dagli Invalides, dopo aver percorso Monparnasse, all'arrivo davanti a Port Royal, è partito un nutrito lancio di oggetti da elementi 'black block' contro la polizia da elementi 'black block', che ha risposto con cariche. C'è stato qualche movimento di panico da parte della stragrande maggioranza, pacifica, dei manifestanti.
Appena prima della partenza della manifestazione parigina, la Commissione mista paritaria (Cmp) incaricata di definire un compromesso sul testo finale da presentare domani alle Camere, ha votato con una maggioranza di 10 su 14 componenti l'articolo 7 che aumenta da 62 a 64 anni l'età minima per lasciare il lavoro.
"E' una vergogna - ha twittato la componente della commissione Mathilde Panot, capogruppo all'Assemblée Nationale de La France Insoumise - 10 parlamentari votano a porte chiuse 2 anni di galera per tutta la popolazione francese". La premier Elisabeth Borne, invece, ha spiegato in un tweet che "dopo l'esame da parte di ogni assemblea, 7 deputati e 7 senatori di diverse sensibilità (politiche, ndr.) si sono accordati e propongono un testo comune per preservare il nostro sistema pensionistico. Attraverso questo compromesso, rispondono alla richiesta dei francesi di
costruire insieme soluzioni per il Paese".
Macron, da parte sua, ha convocato per questa sera all'Eliseo la premier Borne e i ministri coinvolti dalla contestata riforma delle pensioni.