La Russia ha commesso crimini di guerra in Ucraina e possibili crimini contro l'umanità che necessitano ulteriori indagini. Lo denuncia la Commissione internazionale indipendente d'inchiesta sull'Ucraina in un nuovo rapporto reso noto oggi a Ginevra.
Le autorità russe - afferma la Commissione - hanno commesso una vasta gamma di violazioni del diritto internazionale dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario in varie regioni dell'Ucraina, molte delle quali costituiscono crimini di guerra. Questi includono attacchi contro civili e infrastrutture legate all'energia, uccisioni volontarie, reclusioni illegali, tortura, stupro e altre violenze sessuali, nonché trasferimenti illegali e deportazioni di bambini, afferma un comunicato della Commissione, istituita dal Consiglio Onu per i diritti umani.
Per gli esperti della Commissione, gli attacchi delle forze armate russe alle infrastrutture energetiche dell'Ucraina dal 10 ottobre 2022 al febbraio 2023, che sono stati "diffusi e sistematici", potrebbero costituire crimini contro l'umanità e "dovrebbero essere ulteriormente indagati". (ANSA).