Il ministro israeliano delle Finanze, Bezalel Smotrich (leader del partito nazionalista 'Sionismo religioso'), ha affermato ieri in una conferenza a Parigi che "non si può parlare di 'palestinesi' perchè non esiste un 'popolo palestinese'". Secondo Smotrich il popolo palestinese "è una finizione" escogitata un secolo fa per lottare contro il movimento sionista.
"Sapete chi è palestinese ? - ha chiesto al pubblico -. Io sono palestinese. Mia nonna, nata a Metulla oltre 100 anni fa in una famiglia di pionieri che ha creato insediamenti in Galilea, lei era palestinese. Mio nonno, che era la tredicesima generazione della sua famiglia a Geruslemme, era un vero palestinese". "Questa è la verità - ha concluso Smotrich, citato dai media israeliani - ed essa deve essere udita all'Eliseo e anche alla Casa Bianca".
Due settimane fa Smotrich aveva destato forte riprovazione a Washington per aver auspicato - dopo un grave attentato terroristico - che un intero villaggio della Cisgiordania fosse "cancellato". Poi aveva ritrattato quelle parole.
Oggi intanto il premier palestinese Mohammad Shtaeyeh ha espresso indignazione per le nuove dichiarazioni di Smotrich che, ha detto, "sono una prova conclusiva di quanto l'ideologia dell'attuale governo israeliano sia estremista e razzista".