Almeno due persone sono morte in Pakistan a causa del violento terremoto di magnitudo 6.5 con epicentro in Afghanistan. Lo hanno confermato all'ANSA polizia e funzionari sanitari, precisando che sono morte una ragazzina di 12 anni e una donna nella provincia nord-occidentale del Khyber Pakhtunkhwa per il crollo di un tetto.
Un centinaio di persone sono state ricoverate in serata in Pakistan per crisi di panico dopo la forte scossa di terremoto. I ricoveri sono avvenuti in un ospedale di Swat, nella provincia del Khyber Pakhtunkhwa. Lo ha riferito un medico di turno.
L'Istituto geofisico statunitense ha precisato che il sisma è stato registrato vicino a Jurm, nel nord-est dell'Afghanistan e ha avuto una profondità di 187 chilometri. La regione è spesso colpita da terremoti, specialmente nella catena montuosa dell'Hindu Kush, che si trova vicino alla congiunzione delle placche tettoniche eurasiatiche e indiane.
"C'è stato un terribile tremore. Non ne avevo mai sentito uno simile in vita mia", ha raccontato all'Afp una donna di nome Khatera di 50 anni e residente a Kabul, che è scappata dal suo appartamento al quinto piano nella capitale afghana appena ha avvertito le prime scosse. "Finora, grazie a Dio, non ci sono state cattive notizie di vittime. Speriamo che tutti i cittadini del Paese siano al sicuro", ha twittato il portavoce del governo afghano Zabihullah Mujahid.
L'Afghanistan non è nuovo ai terremoti. Il 22 giugno del 2022 più di 1.000 persone rimasero uccise e decine di migliaia rimasero senza casa dopo una scossa di magnitudo 5.9 che colpì la povera provincia di Paktika. Il mese scorso, più di 55.000 persone sono state uccise da un forte sisma che ha colpito invece la Turchia sudorientale e parti della Siria.