"La Nato sostiene l'Unione Europea nella sua azione contro l'immigrazione illegale, noi siamo un'alleanza militare e l'Ue ha disposizione mezzi che noi non abbiamo. Ma lavoriamo con partner come Mauritania e Tunisia per rafforzare la loro capacità e dunque la loro stabilità. Ma abbiamo visto l'aumento della presenza russa in Africa e questo dimostra che la Nato non ha il lusso di poter scegliere su quali fonti concentrarsi, deve essere attiva a 360 gradi. Come sulla protezione delle infrastrutture critiche, molte delle quali si trovano nel Mediterraneo". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.
In quanto alla guerra in Ucraina, Stoltenberg ha detto che "è mia prerogativa convocare la commissione Nato-Ucraina e credo che il momento sia arrivato", chiarendo che l'incontro avverrà nel quadro della ministeriale Esteri di aprile e che il format avrà una cadenza più regolare nel futuro. Il segretario atlantico ha anche sottolineato che "Al summit di Vilnius (21-22 luglio) mi aspetto che i leader prendano l'accordo che il 2% del Pil sia il minimo per quanto riguarda le spese in difesa". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.