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Kiev, 'La pace ad ogni costo è un'illusione'

Mosca protesta ancora per la consegna di armi occidentali all'Ucraina

    "Nessun'altra nazione vuole la pace più dell'Ucraina. Ma la pace ad ogni costo è un'illusione. Il popolo ucraino accetterà la pace solo se garantirà la cessazione completa dell'aggressione russa, il completo ritiro delle truppe russe dal territorio ucraino e il ripristino dell'integrità territoriale del nostro stato all'interno dei confini riconosciuti a livello internazionale": lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba intervenendo ad un evento sulla guerra nel suo Paese legato al secondo summit (virtuale) per la democrazia voluto da Joe Biden. 

   "Voglio essere chiaro, la Russia deve ritirarsi da ogni metro quadrato di territorio ucraino. Non dovrebbero esserci interpretazioni errate di ciò
che implica la parola ritiro", ha aggiunto Kuleba, intervenuto al posto del presidente Zelensky, impegnato a visitare una regione sul fronte del conflitto. "Sebbene la Russia cerchi di distruggere l'Ucraina - ha proseguito - la sua aggressione non riguarda solo l'Ucraina. La Russia mira anche a distruggere l'ordine mondiale basato sul diritto internazionale e sulla Carta delle Nazioni Unite. I nostri figli e le nostre figlie non solo hanno lottato per il futuro, ma hanno anche difeso i nostri comuni valori democratici a costo della loro vita. In questa lotta, stiamo difendendo
l'intero mondo democratico".

   Da parte sua Vitaliy Barabash, capo dell'amministrazione militare della città, ha detto al Guardian che la città ucraina di Avdiivka "sta per
essere cancellata dalla faccia della Terra" a causa dell'intensificarsi dei bombardamenti russi. Le forze russe hanno recentemente ottenuto graduali guadagni sui fianchi di Avdiivka, e la scorsa settimana l'esercito ucraino ha dichiarato che la città potrebbe diventare una "seconda Bakhmut". Circa 2.000 civili rimangono ad Avdiivka, una città della regione di Donetsk a circa 90 km a sud-ovest dell'assediata Bakhmut, secondo i funzionari. La città aveva una popolazione prebellica di oltre 30.000 abitanti. A partire da domenica, i servizi pubblici della città cominceranno a essere chiusi poiché "ogni giorno un numero sempre maggiore di aree viene bombardato e distrutto", ha dichiarato Barabash.

   E continuano le proteste di Mosca per l'invio di armamenti all'Ucraina da parte dei paesi occidentali. Il ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver abbattuto un razzo GLSDB degli Stati Uniti, la prima conferma che le munizioni sono state consegnate all'Ucraina, che le considera cruciali per la sua imminente controffensiva. "La difesa antiaerea ha abbattuto 18 razzi del sistema Himars e un razzo guidato GLSDB", ha dichiarato il ministero nel suo comunicato quotidiano sulle bombe con una gittata fino a 150 km, promesse a Kiev dagli Stati Uniti
all'inizio di febbraio. 

   Inoltre i tre carri armati Leopard 2 promessi dal Portogallo sono già sul territorio dell'Ucraina, ha informato il ministero della Difesa di Lisbona Portogallo. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, aveva già denunciato che la Germania svolge un ruolo attivo nel "pompare armi all'Ucraina" e ciò "aumenta il suo coinvolgimento diretto e indiretto nel conflitto", dopo la consegna di 18 Leopard 2 alle forze armate di Kiev.

In mattinata il ministro della Difesa di Mosca ha reso noto che la Russia ha effettuato un test di missili antinave nel Mar del Giappone. Il Ministero ha affermato che due unità navali hanno lanciato un attacco missilistico simulato contro una finta nave da guerra nemica a circa 100 chilometri di distanza. L'obiettivo, ha sottolineato, è stato colpito con successo da due missili da crociera Moskit. Il Moskit è un missile da crociera antinave supersonico con capacità di testata convenzionale e nucleare.

 

La Russia testa missili anti-nave Moskit nel mar del Giappone

Esplosioni e incendi si sono verificati ieri sera a Kiev, causati da un attacco di droni russi. Lo hanno reso noto le autorità locali, citate dal Kyiv Independent.  L'amministrazione militare dell'oblast della capitale ucraina ha comunicato di aver abbattuto tutti i velivoli senza pilota usati dalle forze di Mosca per l'attacco, avvenuto poco dopo le 22 ora locale (le 21 in Italia) I vigili del fuoco sono intervenuti nei distretti di Sviatoshynskyi e Obolonskyi, a Kiev. Non si segnalano vittime o feriti, secondo il sindaco Vitalii Klitschko.

 

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