Le gravi violazioni dei diritti umani sono diventate "una scioccante routine" tredici mesi dopo l'offensiva russa contro l'Ucraina, ha dichiarato l'Alto Commissario delle nazioni Unite per i diritti umani Volker Türk. In tutta l'Ucraina, "le persone stanno affrontando enormi sofferenze e perdite, privazioni, sfollamenti e distruzione", ha detto Türk al Consiglio per i diritti umani, sottolineando gli effetti continui e profondi sul resto del mondo.
L'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, ha sottolineato, sta "distraendo" l'umanità dalla lotta "per la sopravvivenza" minacciata dal cambiamento climatico. "Questa guerra sfida ogni ragione, questa follia deve finire e si deve trovare la pace, in conformità con la Carta delle Nazioni Unite e il diritto internazionale", ha detto Türk, secono il quale "in un momento in cui l'umanità si trova ad affrontare sfide esistenziali
schiaccianti, questa guerra distruttiva ci sta distraendo dal compito di costruire soluzioni per garantire la nostra sopravvivenza".
L'alto responsabile Onu per i diritti umani ha anche spiegato che esistono effetti persistenti e profondi della guerra in Ucraina sul resto del mondo, anche nei Paesi non coinvolti in alcun modo nel conflitto. La guerra di Mosca ha ulteriormente aggravato una crisi alimentare che stava già colpendo decine di Paesi in tutto il mondo, facendo salire i prezzi di cibo ed energia. Secondo Türk, ha spinto 71 milioni di persone nella
povertà e ne sta colpendo altri 1,6 miliardi.