La fuga di carte top secret Usa sui social media qualche giorno fa pone "un grave rischio per la sicurezza". Lo ha dichiarato il Pentagono. I documenti classificati riguardavano i piani per l'Ucraina e altri delicati dossier al centro della sicurezza americana : la Cina, l'Indo-Pacifico, il Medio Oriente (in particolare Israele e i capi del Mossad) e il terrorismo.
La fuga di documenti altamente sensibili presenta un rischio "molto serio" per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti e ha il potenziale di diffondere disinformazione", ha detto l'assistente del segretario della Difesa, Chris Meagher.
Il Dipartimento di Giustizia e il Pentagono danno la caccia alla talpa all'origine delle carte segrete sull'Ucraina. Il ministero guidato da Merrick Garland ha avviato un'indagine per fare luce sulla fuga dei documenti.
Il dipartimento della Difesa statunitense ha annunciato di avere avviato un'indagine tra le sue varie agenzie per valutare l'impatto che i documenti di intelligence trapelati sui social potrebbero avere sulla sicurezza nazionale e sugli alleati e partner degli Stati Uniti. Lo riporta il Guardian.
Il dipartimento ha fatto sapere inoltre in un comunicato che "continua a esaminare e valutare la validità dei documenti fotografati che circolano sui social media e che sembrano contenere materiale sensibile e altamente classificato".
La settimana scorsa il dipartimento di Giustizia americano ha aperto un'inchiesta sulla pubblicazione dei documenti classificati, mentre il Pentagono prosegue la sua caccia per individuare i responsabili della fuga di notizie.