(ANSA) - LONDRA, 12 APR - Il ministero della Difesa
britannico sollecita alla "cautela" sulla credibilità dei
contenuti attribuiti a documenti segreti che sarebbero sfuggiti
al Pentagono americano e che sono trapelati in questi giorni sui
media, pur senza smentire categoricamente nulla. Incluso
l'imbarazzante rivelazione delle scorse ore sulla presunta
presenza attuale in Ucraina di decine di militari dei reparti
speciali del Regno Unito e di altri Paesi Nato, impegnati
verosimilmente come consiglieri sul fronte delle operazioni di
guerra contro la Russia.
I documenti contengono "un significativo livello
d'imprecisione" su alcuni punti", ha sostenuto oggi un
portavoce, sollecitando "i lettori a essere cauti di fronte ad
accuse che hanno il potenziale di spargere disinformazione". Il
portavoce ha comunque evitato di andare al concreto e di
confermare o smentire alcunché di specifico: come la rivelazione
rimbalzata ieri sui media del Regno secondo cui i commandos
occidentali indicati come presenti in Ucraina alla data del 23
marzo sarebbero in maggioranza britannici (50), assieme a 17
lettoni, a 15 francesi, a 14 statunitensi e uno olandese. Finora
Londra aveva riconosciuto d'aver inviato militari dei suoi
reparti speciali a Kiev nel giugno 2021 nell'ambito di un
programma di "addestramento congiunto", senza mai confermare una
loro permanenza successiva all'inizio dell'attacco di Mosca del
febbraio 2022. Mentre la Nato ha sempre negato di essere
attualmente presente nel Paese ex sovietico "boots on the
ground". (ANSA).