(ANSA) - STRASBURGO, 18 APR - "Girare le spalle alla Cina non
è opportuno e non è nel nostro interesse. L'Europa deve remare
verso una eliminazione dei rischi che caratterizzano le
relazioni con Pechino ma senza disimpegnarsi". Lo ha detto la
presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen
intervenendo sulle relazioni tra Ue e Cina all'Eurocamera. "Il
partito comunista cinese ha messo da parte la politica che ha
caratterizzato il Paese negli ultimi anni, come nel caso di
Taiwan", ha spiegato von der Leyen rimarcando la necessità di
una "strategia Ue" e sottolineando come "non dobbiamo chiudere
occhi neanche sulle violazione dei diritti".
"Il viaggio che ho fatto a Pechino con Macron è stato necessario
perché ci ha dato la possibilità di parlare con Xi Jinping sulle
grandi tematiche globali come la riduzione del debito o la
transizione climatica. E ci ha dato la possibilità di recapitare
il nostro messaggio. Abbiamo voluto sgombrare il campo da
fraintendimenti, quello che ho detto a Pechino è che non
vogliamo eliminare i legami in termini di commercio e società ma
è importante rivedere le nostre relazioni orientandole a
trasparenza, prevedibilità e reciprocità", ha sottolineato von
der Leyen.
"Vogliamo che la Cina rispetti la parità di condizioni
nell'accesso delle nostre aziende, e rispetti la trasparenza
nella proprietà intellettuale. Ecco perché la parte cruciale
della nostra strategia sulla Cina è orientata sulla riduzione
del rischio", ha aggiunto von der Leyen. (ANSA).