"Tutti capiscono che gli americani hanno dichiarato una 'crociata' contro la Federazione Russa, contro i suoi interessi legittimi, contro la cultura russa, le tradizioni russe, scegliendo come punta della lancia il regime nazista di Kiev, pompandolo con nuovi sistemi d'arma". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov durante la sua visita a Cuba. Il Cremlino definisce "neonaziste" le autorità ucraine, ma queste accuse - tra i pretesti usati da Mosca per dare inizio al conflitto - sono ritenute da molti osservatori palesemente false.
"Dovrebbe essere chiaro a tutti che si tratta di un corso senza speranza", ha dichiarato ancora Lavrov stando a quanto riporta la Tass. (ANSA).