I contrattacchi ucraini degli ultimi giorni vicino a Bakhmut, nella regione di Donetsk, hanno molto probabilmente reso impossibile un accerchiamento russo nell'area, anche se Mosca concentra le sue riserve per combattere intorno alla città: lo scrive l'Istituto per lo studio della guerra (Isw) nel suo rapporto quotidiano sull'andamento del conflitto.
I contrattacchi "hanno probabilmente eliminato la minaccia di un accerchiamento russo delle forze ucraine a Bakhmut e hanno costretto le truppe russe ad allocare le scarse risorse militari per difendersi da uno sforzo offensivo limitato e localizzato, come probabilmente intendeva il comando ucraino", si legge nel rapporto del centro studi statunitense.
Tra giovedì e venerdì le truppe ucraine hanno guadagnato fino a 500 metri di territorio in alcune aree della linea del fronte di Bakhmut, ha detto ieri Serhii Cherevatyi, portavoce del Comando operativo orientale dell'esercito ucraino. Sempre ieri, la vice ministra della Difesa ucraina, Hanna Malyar, ha affermato che le forze russe hanno concentrato la maggior parte delle loro riserve intorno a Bakhmut, rallentando il ritmo delle avanzate ucraine: anche se, secondo l'Isw, "le forze russe probabilmente rimangono deboli sui fianchi di Bakhmut".
È probabile però che i vertici russi continuino a considerare la cattura di Bakhmut come l'obiettivo di guerra immediato più importante, che consentirebbe loro di rivendicare un certo grado di successo nel conflitto: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento
quotidiano di intelligence.
Negli ultimi quattro giorni, la Russia ha molto probabilmente dispiegato diversi battaglioni per rinforzare il settore della città contesa, si legge nel rapporto pubblicato su Twitter. Ciò segue i guadagni tattici realizzati dalle forze ucraine a metà maggio sui fianchi di Bakhmut, nonché i dubbi espressi pubblicamente sull'impegno delle forze del Gruppo Wagner a continuare a combattere in questo settore.
La Russia probabilmente mantiene relativamente poche unità da combattimento non impegnate in Ucraina, osservano gli esperti di Londra: ciò significa che i rinforzi inviati a Bakhmut rappresentano un impegno notevole da parte del comando russo.