Il porto ucraino di Pivdenny, vicino a Odessa, ha interrotto le operazioni perché la Russia non permette l'ingresso alle navi, escludendolo di fatto dall'accordo che consente esportazioni sicure di grano dal Mar Nero. Lo ha dichiarato oggi un funzionario ucraino, citato dal Guardian, parlando di "grave violazione".
L'Onu, che insieme alla Turchia ha mediato l'accordo e la sua estensione, aveva espresso ieri preoccupazione per il fatto che nel porto di Pivdenny non è entrata alcuna nave dal 2 maggio nonostante faccia parte dell'accordo. Anche l'ingresso delle navi nei porti di Odessa e Chornomorsk sarebbe stato limitato.