Il capo del Pentagono Lloyd Austin spera che l'addestramento per i piloti ucraini sui caccia F-16 di fabbricazione americana inizi nelle prossime settimane, rafforzando l'Ucraina a lungo termine ma non necessariamente come parte di una prevista controffensiva primaverile contro la Russia. Lo ha detto lui stesso alla riunione virtuale del gruppo di contatto per l'Ucraina, dove si dovrebbe discutere anche di quali Paesi forniranno gli F-16 e su come e dove verrà svolto l'addestramento dei piloti.
"La Russia non è riuscita a dominare lo spazio aereo ucraino. Ed è per questo che le capacità di difesa aerea saranno ancora una volta al centro delle nostre discussioni di oggi", ha poi detto Austin. "Oggi - ha aggiunto - discuteremo anche dei modi per accelerare ulteriormente la produzione industriale per i sistemi cruciali. Dovremo scavare più a fondo e dovremo continuare a cercare modi creativi per aumentare la nostra capacità industriale".
"In totale, il gruppo di contatto per l'Ucraina ha impegnato quasi 65 miliardi di dollari in assistenza alla sicurezza", ha detto Austin alla riunione virtuale, aggiungendo che "Putin sperava che la nostra determinazione svanisse. E scommetteva che la nostra unità si sarebbe incrinata. Invece, rimaniamo uniti come sempre. E il mondo intero può vederlo".