Sulle difesa europea "resta il nodo
delle risorse: sono favorevole a rafforzare l'industria della
difesa ma dobbiamo fare i conti con le risorse a disposizione".
Lo ha detto la premier Giorgia Meloni a Bruxelles. Tra le
ipotesi, quella che riguarda la Bei "trova molto consenso ma è
un dibattito in divenire", ha aggiunto.
"Credo si sia fatta un po' di confusione, forse perché il
punto era nel capitolo della difesa, sulle conclusioni: quello
che c'era scritto non è un riferimento a 'prepariamo i cittadini
perché siamo in guerra' ma è una risposta alle crisi sul piano
della protezione civile. C'è un riferimento al termine militare
perché in alcune nazioni nelle protezioni civili ci sono i
militari" ha detto la premier.
"Il 'clima di guerra' che ho letto su alcuni organi di stampa
non è quello che ho visto. Certo siamo in un conflitto e nessuno
affronta le questioni con leggerezza ma non ho visto un clima
diverso rispetto ai precedenti Consigli, con preoccupazioni su
possibili escalation, con un 'mettiamoci l'elmetto in testa per
combattere' o i cittadini sono in pericolo".
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