Continua il lungo cammino del neo-premier francese, Michel Barnier, per tentare di formare un nuovo governo in Francia, nonostante gli ostacoli e le molteplici difficoltà nella ricerca di un equilibrio riscontrate negli ultimi giorni e la recente presa di distanza da parte di macroniani e centristi. Secondo fonti vicine al premier nominato il 5 settembre scorso, Barnier è impegnato oggi nella sua ''ultima giornata di consultazioni'', con due colloqui separati con la presidente dell'Assemblée nationale Yaël Braun-Pivet e il presidente del Senato, Gérard Larcher. ''Il primo ministro ha ricevuto in mattinata la presidente dell'Assemblea Nazionale, Yaël Braun-Pivet, poi il presidente del Senato, Gérard Larcher. Prosegue la sua ultima giornata di consultazioni", riferiscono i servizi di Matignon. Salvo sorprese, l'ex commissario Ue dovrebbe presentare la nuova compagine governative entro la fine di questa settimana ma la strada è tutta in salita, visti anche i malumori dei potenziali alleati macroniani. "Braccio di ferro tra Macron e Barnier per la composizione del governo'', scrive oggi il quotidiano Le Figaro, aggiungendo che ''il capo dello Stato e il primo ministro non riescono ad accordarsi sugli 'equilibri' della squadra di governo, mentre i macroniani accusano Michel Barnier di voler aumentare le tasse", con l'intendo di risanare i conti pubblici preoccupanti di Parigi.
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