/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Borrell: 'La decisione della Cpi non è antisemita'

Borrell: 'La decisione della Cpi non è antisemita'

L'Alto rappresentante ribadisce: 'I Paesi dell'Ue sono tenuti a rispettarla'

BRUXELLES, 23 novembre 2024, 13:59

Redazione ANSA

ANSACheck
Josep Borrell © ANSA/EPA

Josep Borrell © ANSA/EPA

     "La decisione della Cpi" di spiccare mandati d'arresto nei confronti del premier israeliano Benyamin Netanyahu e dell'ex ministro della Difesa Yoav Gallant "non ha nulla a che fare con l'antisemitismo e non è una decisione politica. Sono allarmato dall'estrema politicizzazione delle reazioni alla decisione della Corte". Lo ha ribadito l'Alto rappresentante Ue, Josep Borrell, durante la Conferenza della coalizione dei due Stati sul Medio Oriente a Cipro.

 

    "Voglio alzare la mia voce a sostegno della Corte penale internazionale e ricordare che le sue decisioni sono vincolanti per i Paesi Ue", è tornato a ribadire lo spagnolo. 
   

      "Non c'è niente di più crudele, più stupido, più inaccettabile dell'antisemitismo, la peggiore invenzione dell'umanità. Ma questa parola non può essere usata invano - ha sottolineato Borrell -: l'antisemitismo ci riporta ai momenti bui della nostra storia e abbiamo la responsabilità che questo non accada di nuovo. Ma non bisogna dire che tutti sono antisemiti: io non sono antisemita, i dipendenti delle agenzie dell'Onu non sono antisemiti".

       "Ho il diritto di criticare il governo Netanyahu - ha aggiunto -  perché è un governo democratico, così come hanno il diritto di criticare qualsiasi altro governo al mondo. Ma criticare il modo in cui conduce la guerra non mi rende antisemita. I migliori amici del popolo israeliano sono quelli che ricordano che c'è un limite al diritto di difesa. E questi limiti si basano sul diritto internazionale e sul rispetto della dignità umana". 

      "Abbiamo sostenuto la Corte penale internazionale quando ha deciso di emettere un mandato di arresto contro Putin: non possiamo scegliere le decisioni che ci piacciono e quelle che non ci piacciono, e dobbiamo garantire che la Cpi sia in grado di funzionare senza minacce e intimidazioni", ha osservato il capo della diplomazia Ue, invitando a non usare "doppi standard".

     "Non è sempre stato facile rappresentare l'Ue di fronte a questo conflitto. I Paesi membri sono profondamente divisi: basta guardare le reazioni davanti alla decisione della Cpi", ha detto ancora Borrell, tornando a fare appello alla fine dell'impunità "per tutte le parti" coinvolte nel conflitto mediorientale. "Se c'è impunità, non ci sarà mai giustizia. E quello che vediamo fare alla Corte penale internazionale è lavorare per porre fine all'impunità".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza