"Tra India e Italia ci sono molte
cose in comune. Siamo più che Nazioni, tra noi c'è un'alchimia
naturale". Ad affermarlo è l'ambasciatore italiano in India,
Antonio Bartoli, durante il Forum ANSA che si è tenuto al
Villaggio Italia di Mumbai, l'expo itinerante che accompagna
l'Amerigo Vespucci nel suo tour mondiale.
"Uno degli obiettivi - ha detto Bartoli - è quello di
facilitare il piano d'azione firmato tra i due Paesi che
abbraccia diversi settori, dall'economia alla Difesa, dallo
spazio fino alla cultura. Ma il settore più importante è quello
delle persone". L'ambasciatore si è soffermato in particolare
sul crescete interesse dell'India "per le nostre università".
"L'Italia - ha sottolineato - ha una forte attrattiva perché
offre corsi di alto valore, con tariffe ragionevoli ed altissima
qualità. C'è, però, anche una stretta collaborazione nel settore
della ricerca. E poi c'è una leva europea che dobbiamo sempre
più sfruttare per far sì che queste collaborazioni diventino poi
strutturali". "Dobbiamo collaborare - ha concluso - anche per
smontare gli stereotipi, facendo conoscere all'Italia un Paese
che, per esempio, è terzo al mondo per start-up miliardarie ed è
il quarto Paese che è andato sulla Luna".
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